Il governo attivera' un tavolo nazionale permanente per seguire la crisi dell'Electrolux. Fim, Fiom, Uilm e il coordinamento delle Rsu del gruppo Electrolux hanno proclamato un pacchetto di quattro ore di sciopero per oggi e il cuore di Firenze stamani è stato attraversato da circa duecento lavoratori di Scandicci che stanno manifestando con un grande striscione di fronte alla sede del Consiglio regionale della Toscana contro l' ipotesi di chiusura avanzato dalla multinazionale svedese.
Solidarietà ai lavoratori dell’Electrolux è stata espressa dal presidente della commissione regionale speciale Lavoro a nome dell’intera commissione.
Gli operai, minacciati dalla perdita del loro posto, sono scesi in campo per protestare contro la possibile chiusura dello stabilimento di Scandicci che causerebbe pesanti ricadute sull’indotto dell’intero territorio. Il presidente della commissione guarda con preoccupazione alla situazione dell’azienda, sottolinea la necessità di ampliare i confini della vertenza Electrolux e sottoscrive, infatti, in accordo con la commissione, la richiesta della Giunta per ottenere un tavolo di trattativa nazionale che analizzi l’intera situazione aziendale, al momento ancora molto confusa.
