Nel corso del Consiglio provinciale dedicato al tema del lavoro e in particolare al caso della Electrolux è intervenuto anche il Presidente della Provincia di Firenze. Renzi, in primo luogo, ha garantito un impegno immediato della Provincia “a fianco dei lavoratori affinché il territorio fiorentino non perda un’azienda di assoluta centralità e importanza”. Una vertenza che il Presidente della Provincia - d’accordo con quanto hanno scritto alcuni lavoratori in un messaggio inviato allo stesso Renzi - considera estremamente complessa: “Credo che le tradizionali modalità con le quali affrontare questo tipo di vertenza debbono conoscere un elemento di novità.
E noi faremo tutto ciò che possiamo fare e tutto ciò che ci sentiamo di dovere fare, e non per un astratto principio di solidarietà”.
“C’è un secondo elemento che vorrei affrontare - ha detto il Presidente della Provincia - ed è quello della centralità del modello di sviluppo. Lo dico in particolar modo riferendomi ad altre vicende aziendali di cui hanno parlato i giornali. Abbiamo bisogno di ragionare, insieme ai soggetti sociale e ai rappresentanti delle imprese, sul forte bisogno di caratterizzazione del territorio.
Accanto al sostegno alle aziende con crisi occupazionale, accanto all’impegno sulla formazione professionale, serve anche una manovra sul fisco locale. Serve abbassare l’Ipt (Imposta locale di trasferimento n.d.r). Dovremo abbassare l’elemento di fiscalità locale, - ha aggiunto il Presidente Renzi - non perché questo incida in modo determinante nei budget di un’azienda, bensì per evitare che passi un messaggio sbagliato di marketing territoriale: ossia di un territorio ad alta fiscalità.
C’è bisogno di una scommessa più forte nel marketing di questo territorio, che non è fatto solo di turismo e fiere all’estero, ma anche del modo in cui presentiamo noi stessi”.
Il Presidente ha quindi annunciato che dal 2009 sono in previsione ulteriori abbassamenti delle tasse provinciali, attualmente già tra le più basse d’Italia.