È rimasto sul "suo" albero fino alle 4 della scorsa notte Antonio Laganà, l’uomo che per più di due giorni è rimasto su un bagolaro di 35 anni, in viale Morgagni a Firenze, per protestare contro l’abbattimento delle piante previsto per la realizzazione della tramvia.
“Il Comune di Firenze oramai incapace di ascoltare la città e di gestire il progetto tramvia ha chiesto l’intervento della forza pubblica per poter riprendere i lavori della tramvia.
E’ indegno che una giunta di sinistra che fa della democrazia partecipata la sua bandiera poi rifiuti ogni dialogo con i cittadini che civilmente e democraticamente chiedono di poter incontrare il sindaco per poter esporre i propri suggerimenti e le perplessità sulla tramvia fiorentina”. Così il deputato di Forza Italia Guglielmo Picchi, dopo aver visitato il presidio dei cittadini nel cantiere di Viale Morgagni, commenta l’intenzione del Comune di Firenze di far sgombrare lo stesso con la forza pubblica.
“Credo che lo scontro non serva a nessuno ma credo che il dialogo sia la via migliore anche per il Comune per poter realizzare il suo progetto. Credo che sia dovere di noi eletti di stare vicino ai cittadini e cercare un dialogo con l’amministrazione Domenici. Già il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi ha cercato di instaurare un dialogo con la sinistra ma questo non ha portato lontano. Perché la sinistra si barrica dietro la forza pubblica? Ha forse qualcosa da nascondere.
Quali altri progetti e costi ha nascosto ai cittadini? Chiediamo anche l’intervento del governo per mediare una situazione politicamente insostenibile per la sinistra.di Forza Italia.