Nel consiglio comunale sulla tramvia tenutosi il 1 ottobre la Polizia Municipale ha proceduto ad identificare tutti i cittadini che avevano assistito alla seduta. Senza apparente motivo. Il sindaco Leonardo Domenici, il giorno successivo, ha dichiarato, in una conferenza stampa, che l'identificazione era stata effettuata perché in una precedente seduta del Consiglio comunale, dedicata all'ordinanza dei lavavetri, erano state denunciate persone su cui la Procura della Repubblica aveva aperto una pratica.
Leonardo Domenici definisce le contestazioni nei confronti di questo progetto di tramvia, con un termine che non denuncia certo nervi saldi. Al momento della consegna delle firme raccolte per il referendum contro la linea 3, anche il vicesindaco Giuseppe Matulli dette di bischeri ai fiorentini che avevano firmato per il Referendum e ora torna a dare di bischero ai fiorentini che protestano contro questo progetto di tramvia. Diverso l’atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale, Eros Cruccolini.
Dopo l'intervento del capo dei vigili che chiedeva di identificare i cittadini che avevano assistito al consiglio comunale, si è immediatamente recato presso le transenne, scusandosi con i cittadini e, alzando la voce, di solito pacata, ha revocato l’ordine che solo lui, all’interno del Consiglio Comunale, poteva dare. Pur non avendo colpa dell’accaduto ha continuato a scusarsi con i cittadini.
Oggi poi apprendiamo dalla stampa che non sarebbe stato aperto alcun fascicolo da parte della Procura.
Si respira un clima di confusione che richiede chiarezza da parte delle massime autorità istituzionali, anche per fugare il dubbio che si operi con scopo intimidatorio per impedire la partecipazione democratica alle scelte del Governo cittadino.
Intanto in una interrogazione urgente al sindaco da parte del consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi si chiede se corrisponde a verità che sia stato aperto un fascicolo dalla Procura e se veramente siano state denunciate delle persone durante il Consiglio comunale sui Lavavetri, e in caso affermativo questo cosa avrebbe attinenza con il Consiglio comunale sulla tramvia; in caso contrario se non ritenga opportuno revocare l'incarico dirigenziale al Comandante della Polizia Municipale, reo di aver agito senza aver ricevuto l'ordine del Presidente dell' assemblea come prevede l'articolo 61 del regolamento del Consiglio.