10 ottobre 2007- Due edifici accoppiati, con 10 mila mq di vendita per grande distribuzione e attrezzature commerciali per un massimo di 15 mila mq, 800 posti auto pubblici che serviranno in futuro da parcheggio scambiatore con la tramvia, verde pubblico, piste ciclabili, viabilità interna ed esterna con il raccordo di Borgo ai Fossi. Sono questi i contenuti dell’intervento di Pontignale che sarà realizzato da Unicoop su una superficie complessiva di 52 mila metri quadri, nell’area dell’ex Cdr, che è stato presentato alla Giunta e alla seconda Commissione consiliare per l’Urbanistica.
La previsione di queste superfici di vendita era già contenuta in un protocollo d’intesa firmato dai Comuni di Firenze, Scandicci e Lastra a Signa nell’aprile del 2000: l’accordo riduceva le dimensioni del centro di San Lorenzo a Greve, portava da 62 mila a 52 mila i metri quadri a Pontignale, fissa per il futuro di Lastra a Signa una media distribuzione per gli alimentari con le superfici restanti riservate al no food. In base a questo accordo nel 2003 il Consiglio comunale ha approvato la Disciplina urbanistica delle attività commerciali, ripresa nel maggio del 2007 nel Regolamento urbanistico.
“Sarà un centro all’avanguardia, non solo dal punto di vista commerciale”, spiega l’assessore all’Urbanistica Alessandro Baglioni, “avrà anche funzioni rivolte alla città con particolare attenzione ai cittadini della zona di Pontignale, a questo proposito prevediamo risorse per incrementare il verde pubblico di mitigazione; al centro del progetto ci sono poi le soluzioni per il risparmio energetico e l’assetto idrogeologico; soprattutto saranno interessanti gli aspetti occupazionali, non soltanto per l’insediamento ma per tutto l’indotto”.
Secondo le previsioni il centro del Pontignale sarà raggiunto in futuro da un ramo della tramvia, per ottenere con gli 800 posti auto pubblici il secondo parcheggio scambiatore del sistema tramviario, così come fissato anche nel Piano strategico. “Per quanto riguarda la viabilità – prosegue Baglioni – i flussi di traffico sono stati simulati da uno studio di Spea: la previsione è che il centro attrarrà veicoli da Scandicci, da Lastra a Signa e da Signa e in parte dal quartiere 4 di Firenze, ma non dal quadrante nord ovest né dal circondario di Empoli, zone dove già si trovano altre strutture di grande distribuzione”.
Oltre alle opere per la viabilità a carico dei costruttori, il sistema del traffico nella zona funzionerà grazie anche alla rotonda all’incrocio tra via Baccio da Montelupo e via Minervini, per la quale il Comune di Firenze ha già previsto lo stanziamento nel 2008. Gli aspetti ambientali, idrogeologici e della mobilità saranno riuniti in un documento di sintesi che verrà presentato alle associazioni di categoria, ai sindacati e a Legambiente come associazione riconosciuta.