In viale Morgani, arteria del quartiere Rifredi, è prevista la realizzazione di una delle linee. Tutto il sistema di tramvia, prevede pero' tre linee, per un totale di circa 20 chilometri e oltre 40 fermate. Ma i cittadini del quartiere chiedono che si sospenda il taglio degli alberi di viale Morgagni e da mesi conducono – contro il progetto di “tranvia vorace” - una battaglia senza quartiere in difesa del diritto all’informazione, alla trasparenza e alla partecipazione alle decisioni di grande impatto sulla vita e sull’ambiente.
E' amareggiato e deluso il vice sindaco Giuseppe Matulli che parla di dimissioni e della tentazione di sospendere i lavori in attesa del completamento della linea 1 e dei referendum in primavera.
"Per quanto riguarda poi i costi della tramvia -ribatte il capogruppo Udc in consiglio comunale Mario Razzanelli- Matulli continua a fare disinformazione, perché dovrebbe dire che la spesa per la linea 1 è raddoppiata, passando da 125 a 250milioni di euro. Costa 37milioni di euro a chilometro, contro i 28milioni a chilometro della micrometropolitana". Ma non basta. "Considerate le varianti in corso - continua Razzanelli - è presumibile che anche i costi per la 2 e la 3 siano destinati a raddoppiare.
La conclusione è che alla città conviene pagare una parte del supplemento di costo alle ditte costruttrici come eventuale penale per la mancata realizzazione delle linee 2 e 3, piuttosto che costruire un'opera inutile e dannosa come la tramvia. Coi soldi avanzati potremmo finalmente cominciare a costruire un primo ramo della metropolitana sotterranea. E magari concordare questo nuovo piano con le imprese costruttrici per ridurre l'eventuale penale".
"Ritengo necessario un incontro tra il sindaco e i cittadini che stanno protestando per il taglio delle alberature di Viale Morgagni.
Per questo - ha detto il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi - ho inoltrato una lettera al Sindaco con tale richiesta". "Occorre ascoltare le ragioni e le richieste dei cittadini perché non sono ispirate da logiche politiche di destra o di sinistra, ma dalla reale preoccupazione per l'impatto dei lavori per la realizzazione della linea 3 della tramvia, cui si aggiungono i timori per i ritardi e i conseguenti disagi che già si registrano per la linea 1" "Sono testimonianza di tutto questo - ha concluso Bianchi - le pronte e numerose attestazioni di solidarietà fatte giungere a quanti stanno attualmente manifestando nel Viale Morgagni".