Firenze, 20 settembre 2007- Tempo di vendemmia, per riscoprire i gesti della tradizione alla Cooperativa Agricola di Legnaia. Dopo l’appuntamento con la raccolta dell’uva e la pigiatura nel tino, adesso sarà la volta della svinatura. Un’occasione per far vivere anche ai più piccoli la magia di gesti antichi detta tradizione, che la Cooperativa Agricola di Legnaia ha organizzato al Centro agro-commerciale di Sollicciano, in via Baccio da Montelupo 180, per rievocare uno dei momenti più sentiti della cultura contadina.
Una vera e propria festa dell’uva che inizierà sabato 22 settembre, alle 15,30, con il trasferimento del mosto, fermentato a cappello aperto nel corso della settimana, nella botte e proseguirà con la spremitura delle vinacce nel tornio a mano. Bambini e ragazzi presenti saranno invitati a partecipare alle operazioni, seguiti dagli esperti della Cooperativa, che spiegheranno agli agricoltori in erba l’importanza di ogni loro gesto e i segreti di una buona vendemmia, secondo i dettami della tradizione.
Al termine della svinatura, il mosto raccolto nella botte con il bollitore, sarà sistemato nella hall del Centro agro-commerciale, per la fase finale della fermentazione, che sarà possibile seguire sino a marzo, quando si procederà all’imbottigliamento. Ad allietare la festa ci saranno anche gli attori della Compagnia del Teatro del Cestello di Firenze, che coinvolgeranno i presenti con divertenti rappresentazioni dedicate alla maschera di Stenterello. Una presenza nata dall’accordo fra Cooperativa Agricola di Legnaia e Teatro del Cestello, che prevede speciali promozioni per amici e soci della Cooperativa.