Palazzo Chigi Saracini torna ad aprire le sue porte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2007 14:20
Palazzo Chigi Saracini torna ad aprire le sue porte

Siena- A due anni di distanza dal successo riscosso dalla mostra “Invito a Palazzo Chigi Saracini. Le stanze e i tesori della collezione”, sarà nuovamente possibile visitare la prestigiosa sede dell'Accademia Musicale Chigiana di Siena e ammirare una delle collezioni d’arte più importanti d’Italia, costituita dagli oltre dodicimila pezzi riuniti nella propria dimora da Galgano Saracini fra il Settecento e l’Ottocento.
A partire da sabato 12 maggio e fino al 4 novembre infatti, tutti i sabati dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30 e tutte le domeniche dalle 10.30 alle 12.30 gli appassionati avranno l’occasione di visitare uno dei più bei palazzi di Siena e la sua ricca collezione d’arte, accompagnati da una guida dell'Associazione Guide Turistiche di Siena e Provincia.

Il nuovo progetto di valorizzazione dello storico palazzo di via di Città e del patrimonio in esso ospitato è stato presentato oggi (10 maggio) in conferenza stampa da Gabriello Mancini, Presidente Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Aldo Bennici, Direttore artistico Accademia Chigiana, Lauro Mariani, Direttore amministrativo Accademia Chigiana, Pasquale Cappelli, responsabile segreteria generale Banca Monte dei Paschi di Siena e Stefano Di Bello, responsabile Opera Spa Siena. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Accademia Musicale Chigiana, avvalendosi dei servizi della società Opera Siena Spa, specializzata nella gestione e realizzazione di eventi culturali e che cura anche il Chigiana Music Shop.

La nuova apertura al pubblico di Palazzo Chigi Saracini è stata preceduta da una serie di lavori di restauro e consolidamento che hanno interessato l’edificio, per un importo complessivo di circa 400mila euro. Questa tranche di interventi è stata la naturale prosecuzione dei lavori di restauro alla struttura e ad alcune opere d’arte effettuati nel 2004, prima dell’apertura della mostra “Invito a Palazzo Chigi Saracini. Le stanze e i tesori della collezione”, per un importo di circa 700mila euro.
All’interno dell’edificio gotico costruito nel Duecento dalla famiglia Marescotti, Galgano Saracini aveva raccolto ed esposto, secondo gli indirizzi del collezionismo settecentesco, tele, statuette, bassorilievi, fondi oro, porcellane, preziose manifatture in avorio, legno e pietre dure, cineserie, oltre ad una collezione di ceramiche delle più importanti scuole italiane dal Cinquecento al Settecento.

Un collezionismo eclettico dunque, in cui spiccano i dipinti di artisti appartenenti a tutte le grandi epoche della pittura italiana e in particolar modo senese, dai “primitivi” del XIII secolo, ai “puristi” del XIX secolo. Fra i capolavori che si possono ammirare, ci sono opere di Sassetta, Sano di Pietro, Botticelli, Sodoma, Beccafumi, Manetti, Vanni, Rosa, Cassioli, Maccari e molti altri grandi maestri.
Grazie all’iniziativa della Fondazione Accademia Musicale Chigiana, a partire dal 12 maggio sarà dunque possibile tornare a visitare le splendide sale di Palazzo Chigi Saracini e apprezzare una parte dei dodicimila pezzi della sua importante collezione d’arte.

Le visite guidate, della durata di un’ora circa, si terranno il sabato in orario 10.30- 12.30 e 16-18.30 (ultimo ingresso) e la domenica in orario 10.30-12.30 (ultimo ingresso) e verranno effettuate ogni mezz’ora, alternativamente in lingua italiana e in lingua inglese. I biglietti possono essere prenotati telefonicamente tramite un apposito call center dedicato (tel. 0577 286300), tutti i giorni con orario continuato 9-17, oppure direttamente presso il Chigiana Music Shop, nei locali al pianterreno di Palazzo Chigi Saracini, aperto tutti i giorni escluso il lunedì dalle 10 alle 17, il sabato fino alle ore 19.30.

Il costo della visita è di 7 euro per gli interi e 5 euro per i ridotti. Le riduzioni vengono applicate ai residenti nel comune di Siena, agli over 65 e agli studenti di ogni ordine e grado muniti di un documento di riconoscimento. Per i bambini fino a 5 anni l’entrata è gratuita.

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