SIENA- Le Stagioni dell’Olio – XI Settimana Nazionale dell’olio si è aperta sabato a Siena, dopo i successi di Milano e Monsummano, offendo ai pochi turisti di stagione ai consumatori dell’extravergine un selezionato carrello di produzioni da tutta Italia. In programma momenti di approfondimento, mini corsi di degustazione e banchi di assaggio per valorizzare il legame fra prodotto e consumatore. Flavio Tattarini, presidente di Enoteca Italiana, ha inaugurato ieri la settimana senese nella Sala delle Lupe del Palazzo Comunale dove sono stati premiati con l’Ampolla d’Oro 2007, l'attore Luca Zingaretti, il pasticcere Salvatore De Riso e l’associazione Slow Food.
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno da Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio a chi si è distinto nella promozione dell’extravergine italiano, icona del made in Italy.
Stamane a Chianciano un convegno dedicato alla polifunzionalità dell’extravergine ha messo in risalto le caratteristiche del gusto e le proprietà organolettiche, ma anche la salubrità dell'extra vergine italiano. Sentenza senza appello per l’olio extravergine di oliva: tanto buono per il consumo enogastronomico quanto prezioso e salutare per la cura ed il benessere del corpo.
E’ questo il verdetto della giuria di giornalisti ed esperti del settore L’iniziativa, all’interno del ricco programma de “Le Stagioni dell’Olio – XI Settimana Nazionale dell’Olio” a cura di Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio, ha avuto un chiaro intento di promozione e valorizzazione dell’extravergine come pilastro fondamentale per un corretto stile di vita basato su salute e benessere. Nel ruolo di avvocati difensori dell’olio extravergine Flavio Tattarini e Fabio Carlesi, presidente e direttore di Enoteca Italiana; Anna Duchini, presidente delle Terme di Chianciano; Donatantonio De Falcis, direttore generale ARSSA (Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo) Abruzzo; Giorgio Ciacci, endocrinologo; Sandro Vanucci, giornalista di Rai Educational; Franco Poggianti, direttore di Agri3 – Rai3; Fausto Luchetti, presidente dell’Istituto Regionale dell’Olivo e dell’Olio della Regione Sicilia.
Dopo la sentenza della corte la giornata all’insegna del “buono salutare” è proseguita poi con un assaggio dei dolci di carnevale realizzati con l’olio extravergine di oliva e con una visita alle nuove Terme Sensoriali.
Appuntamento di questa settimana da consigliare assolutamente “Olio su tela” a Palazzo Squarcialupi in piazza del Duomo.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Qualivita tutti i visitatori della mostra “La Passione e l’Arte”, alla fine del percorso museale, possono degustare gli oli Dop e Igp nazionali con un assaggio inedito di cubetti di pane senza sale in cui sono state iniettate gocce degli oli. La mostra “La passione e l’arte. Cesare Brandi e Luigi Magnani collezionisti”, che raccoglie tanti capolavori delle più importanti correnti artistiche del Novecento, rimarrà aperta fino all’11 marzo 2007 tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10.30 alle ore 19.30.
Per tutti coloro che lo desiderano sarà inoltre possibile visitare tutti i fine settimana, la residenza di Cesare Brandi a Vignano, così da poter vivere in prima persona lo spirito di un luogo a lui tanto caro. Ogni sabato la navetta “Artbus. Sulle strade dell’arte” partirà da Piazza Duomo la mattina alle ore 11 e il pomeriggio alle ore 14.45 mentre la domenica è prevista la sola corsa delle ore 11. Il servizio è completamente gratuito e compreso nel biglietto di ingresso alla mostra.
In omaggio all’amore per la musica di Luigi Magnani e Cesare Brandi, anche l’Accademia Musicale Chigiana ha allestito per l’occasione una piccola esposizione di rarità che si trovano nel Palazzo Chigi Saracini: strumenti musicali, libri, autografi di musicisti, oggetti e altre curiosità provenienti dalle collezioni delle famiglie Saracini e Chigi. L’esposizione resterà aperta da martedì a domenica dalle ore 10 alle ore 18.
Tra storia, arte e gastronomia Siena in questi giorni può essere definita l'invidia dei Fiorentini.
Nel centro di Siena ad esempio la gente si muove comodamente a piedi, grazie al coraggio politico di un'amministrazione comunale che da molti anni, nonostante le forti proteste iniziali, ha saputo portare a compimento un'autentica “rivoluzione”. E oggi in città si respira un clima sereno ed autentico che i turisti non possono più trovare a Firenze. Da noi, anche se la conformazione non è un “sali e scendi” come a Siena, in venti anni non siamo riusciti ad allontanare gli autoveicoli dal centro, dove è paradossalmente più difficile muoversi a piedi, o in bicicletta.
E chissà quanti visitatori lasciano Firenze ogni giorno con la sensazione amara del tradimento.