Firenze- Per primo in Italia l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze ha compreso come la distrazione permetta al bambino di affrontare il ricovero in modo meno traumatico. E chi meglio di un clown professionista è capace di distogliere l’attenzione da un prelievo di sangue o da un attrezzo che può far paura? E’ così che, grazie al sostegno e alla volontà della Fondazione Meyer, l’Ospedale Pediatrico fiorentino si è via a via popolato di “camici multicolori” davvero particolari. I “Clown dottori” di Soccorso Clown ora sono una presenza quotidiana al Meyer.
Per conoscere questa importante realtà italiana questa mattina Michael Christensen l'inventore della "Clownterapia" e co-fondatore del Big Apple Circus di New York e del Clown Care Unit, ha fatto visita all’Ospedale Pediatrico di Firenze. Ad accompagnarlo c’erano i vertici della Fondazione Meyer e dell’Associazione Soccorso Clown. Michael è stato invitato dalla Federazione Nazionale Clowndottori, di cui Soccorso Clown è socio fondatore, in occasione del primo Convegno nazionale della Federazione che si terrà a Sanremo il 4 e 5 maggio.
All’appuntamento parteciperanno la ricercatrice Laura Vagnoli, autrice insieme al Servizio Terapia del Dolore del Meyer della prima ricerca scientifica internazionale che ha “misurato” come la distrazione dei clown riduca del 50 per cento il dolore post-operatorio nei bambini. Con lei interverrà anche Valeria Marangi del Servizio Terapia del Dolore del Meyer che, in accordo con la Fondazione Meyer, verifica l’efficacia dei clown al Meyer.
Chi è Michael Christensen? Micheal è una rara combinazione delle caratteristiche che un clown deve avere, di talento e sensibilità.
Nato a Walla Walla (Washington), Michael si laurea presso l’Università di Washington (Professional Actor Training Program). L’incontro con Paul Binder mentre lavora con il Mime Group di San Francisco e, insieme, incomincia a creare i presupposti per la nascita del Big Apple Circus. Come clown il suo personaggio è il signor Stubs che nel 1986, con l’incontro dei bambini ricoverati in ospedale, diventa “dottore”. Da allora Michael si occupa del programma dei Clown in Corsia, operatori specializzati nell’interazione con i bambini e i loro genitori in situazioni di svantaggio, handicap e ricovero ospedaliero.
Un’esperienza che fa scuola in tutto il mondo. Michael ha partecipato a prestigiosi congressi negli Stati Uniti e in Europa e ha ricevuto premi importanti, tra cui il premio umanitario Raoul Wallenberg. (r.rez.)