Firenze, 14 Marzo 2007- Utilizzava un'auto rubata per circolare abusivamente nella ztl collezionando ben 60 multe per il passaggio dalle porte telematiche. Ma è stato individuato dalla Polizia Municipale e denunciato a piede libero. E le indagini sono ancora in corso. La vicenda è emersa mercoledì scorso, 7 marzo, quando la signora R.M. si è presentata al front office della Polizia Municipale: con se aveva numerosi verbali per il passaggio abusivo dalle porte telematiche notificati al figlio P.L.
proprietario di un auto Lancia Y rubata il 23 Novembre 2006 e tutta la documentazione relativa alla denuncia per furto. Gli agenti di Polizia Municipale hanno quindi effettuato una serie di accertamenti da cui è risultato che l'auto tra il 6 Dicembre 2006 ed il 3 Marzo 2007 era transitato per ben 60 volte dagli accessi telematici. Da un esame più accurato è emerso che una buona parte dei passaggi sono stati registrati dalla porta telematica di via Romana. Per questo la Polizia Municipale, da venerdì 9 marzo, ha effettuato una serie di appostamenti in piazza della Calza: obiettivo verificare l'eventuale transito della Lancia Y e quindi individuare il trasgressore.
I controlli sono andati avanti fino a martedì 13 marzo, quando intorno alle 10 l'auto in questione è stata vista entrare in piazza della Calza e imboccare via Romana. Le pattuglie hanno quindi seguito l'auto e, una volta sopraggiunte altre auto della Polizia Municipale, la Lancia Y è stata fermata. Il conducente è stato quindi fatto scendere e, alla richiesta dei documenti, l'uomo ha presentato una patente di guida non propria ma di una persona somigliante. Il conducente è stato quindi identificato per O.A.
e portato negli uffici della Polizia Municipale. Qui gli agenti hanno perquisito l'uomo e l'auto rinvenendo vario materiale tra cui una patente, una carta di identità e di un libretto di circolazione di un i ciclomotore sui quali sono ancora in corso accertamenti. E' stato trovato anche un permesso per disabili rilasciato dal Comune di Fiesole e risultato rubato. Il passaggio successivo è stata la perquisizione dell'abitazione di O.A. durante la quale sono stati rinvenuti vari telefoni cellulari, una patente di guida e un blocchetto di assegni di cui uno compilato e firmato risultati rubati.
Sono ancora in corso le indagini ma intanto O.A. è stato denunciato a piede libero. (mf)