Dopo una settimana di proiezioni, esposizioni d’arte, dibattiti e tavole rotonde, la 47° edizione del Festival dei Popoli volge al termine. Domani, giovedì 7 dicembre, la giornata conclusiva prevede un intenso programma all’Auditorium Stensen, il cui culmine sarà con le premiazioni dei documentari vincitori a partire dalle ore 21. La giornata verrà inaugurata alle 15 con il documentario ‘Nascosto’, l’avvincente opera collettiva nella quale undici autori del corso di formazione per documentaristi ‘Doc ut des 2006’ si cimentano col tema del ‘nascosto’, catturando l’anima di storie velate e marginali.
Si prosegue con due documentari della sezione Nuovo Cinema Austria: alle 17 ‘Jesus, du weisst’, dove la macchina da presa coincide con il crocifisso di una chiesa e l’obiettivo cattura l’intimità dei dialoghi di sei fedeli con Dio, che chiedono conforto ai loro dolori, forza per affrontare le avversità quotidiane, coraggio per superare gli ostacoli che la vita ha posto loro davanti; alle 18.40 ‘Slumming’ è il film che racconta la storia di Sebastian e Alex, due giovani ricchi ed annoiati da tutto.
La pellicola offre uno spaccato amaro della vita a Vienna e intende far riflettere sulla 'noia' di esistenze che sprofondano nell'amoralità.
Il Festival dei Popoli si chiuderà - al termine delle premiazioni - con il documentario della sezione Transiti ‘Bosta’, il primo road-musical libanese, una vera e propria perla filmica che ritrae un piccolo e vecchio scuolabus che viaggia per il Libano portando in tournée una compagnia di giovani ballerini animati dall’intento di diffondere l’electro-dabkeh, un’attualizzazione della tradizionale danza Dabkeh.
Una seducente musica medio-orientale accompagna l’intero film. Dalle 23.30 in poi, festa finale di chiusura del Festival al Cafè Decò di Piazza della Libertà.