Firenze, 03 dicembre 2006 – Teresa De Sio interviene al Festival della Creatività parlando al talkshow ‘Creatività, singolare femminile’. Per l’artista partenopea esiste una differenza abissale tra uomo e donna fatta di diverse sensibilità e passioni ma anche di un differente modo di vedere la vita. ‘L’uomo davanti ad un problema prende il libretto delle istruzioni, la donna si sa adattare, è capace di trovare il vento giusto per portarsi in una posizione più favorevole’. Anche Cinzia Th Torrini è della stessa idea: ‘l’uomo arriva più razionalmente alle cose’.
La regista fiorentina di ‘Elisa di Rivombrosa’ che tra l’altro ritornerà sugli schermi tv con la fiction ‘Mamma detective’, ricorda come nel mondo del cinema sia difficile essere una regista donna: ‘Il miglior complimento che mi facevano era: bello il tuo film, sembra fatto da un uomo!’. La chef Eugenia Romanelli sottolinea l’importanza del verbo nutrire, ‘un uomo può comporre una portata anche molto elaborata ma non è detto che essa assolva alla funzione di far stare bene, la donna ha per sua natura un approccio psicologico diverso quando crea un nuovo piatto.’ La campionessa di windsurf Alessandra Sensini puntualizza con orgoglio che ha battuto spesso uomini nelle competizioni a cui ha partecipato.
Ogni avversario è considerato con la stessa attenzione, naturalmente l’uomo ha più forza fisica e la donna, anche attraverso la creatività, deve riuscire a sopperire a questa mancanza. Spiazza invece l’intervento della stilista Patrizia Pepe: ‘nella moda non ha importanza essere uomo o donna, il bravo stilista ha in mente la sua figura di riferimento e mantenersi coerente con quella. Io per ricaricarmi, per trovare nuove ispirazioni osservo le donne passeggiare per strada, il loro modo di camminare, sono innamorata delle donne’.
Infine la giornalista e conduttrice Daria Bignardi ha moderato l’incontro con lo stesso spirito ironico e leggermente provocatorio di ‘Invasioni barbariche’. Parlando di creatività ha detto di sé ‘io creo anche di notte, se sto preparando una puntata accade spesso che mi sveglio nel cuore della notte per appuntarmi un’idea. Potrei definirlo perfezionismo creativo’.