Firenze - TOMAS NETOPIL, moravo, è uno dei giovani direttori d'orchestra più affermati nel panorama internazionale: in Italia è già salito sul podio di importanti orchestre, tra cui quella del Maggio Musicale Fiorentino; all'estero ha debuttato al Festival di Salisburgo e alla guida di celebri complessi europei quali la London Philharmonic Orchestra e la Staatskapelle di Dresda. MARIELLA DEVIA è considerata una delle maggiori belcantiste dei nostri tempi, applaudita in tutti i più grandi teatri del mondo.
Li ascolteremo insieme, mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre al Teatro Comunale di Firenze, in un concerto con l'Orchestra del Maggio Musicale.
L'eccezionale incontro artistico avviene nel nome di Wolfgang Amadeus Mozart, a chiusura dell'anno celebrativo del 250° anniversario della nascita del compositore salisburghese, con quattro tra le sue più belle arie da concerto ispirate dalle ugole d'oro di Louise Villeneuve e Aloysia Weber: Ah! non sono io che parlo K 369 e Ah se in ciel, benigne stelle K 538 su testi di Pietro Metastasio, Chi sa, chi sa, qual sia K 582 e Vado, ma dove? O Dei! K 583 su versi attribuiti a Lorenzo Da Ponte.
Ad incorniciare le arie mozartiane saranno la rutilante Ouverture dall'opera Tannhäuser, capolavoro di un giovane Richard Wagner affascinato dalle avventure dei poeti cantori tedeschi, e la famosissima Sinfonia n.
9 in mi minore op. 95 Dal nuovo mondo di Antonin Dvorák, brano tra i più celebri dell'intera letteratura musicale classica e cavallo di battaglia di ogni direttore di origine mitteleuropea.
Entrambi i concerti, realizzati con il sostegno di Banca Toscana, avranno inizio alle ore 20.30. RAI RadioTre registrerà la serata del 6 dicembre per trasmetterla in differita.
Biglietti da 15 euro (ridotti) a 30.
Il concerto sarà replicato sabato 9 dicembre nella Chiesa di San Domenico a Gubbio, nell'ambito del Progetto "Omaggio all'Umbria", in occasione della spettacolare accensione delle migliaia di luci sul monte Ingino che formano quello che viene definito "il più grande albero di Natale del mondo".