Festival della Creatività: 170.000 presenze
Dalla pagina allo schermo: ieri la premiazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2006 15:26
Festival della Creatività: 170.000 presenze <BR>Dalla pagina allo schermo: ieri la premiazione

Firenze, 04 dicembre 2006 - Il Festival della Creatività si è dimostrato un successo. A parlare sono le oltre 170.000 presenze registrate nei quattro giorni della manifestazione alla Fortezza da Basso di Firenze. Dal 30 novembre al 3 dicembre si sono susseguiti dibattiti, talkshow, concerti che hanno coinvolto personaggi del calibro di Dario Fo, Lorenzo Cherubini, Oliviero Toscani, Teresa De Sio, Marcello Lippi, i Marlene Kuntz, Daria Bignardi, solo per citarne alcuni.
Il programma della manifestazione che ha previsto 300 eventi, 300 ospiti, 70 incontri, 80 tra laboratori, mostre e workshop, 320 aziende espositrici, oltre 200 artisti di 15 paesi del mondo, ha suscitato grande interesse ripagando gli sforzi degli organizzatori oltre le aspettative.

Il singolare ‘format’ composto da una serie di “eventi nell’evento” quali la Festa della Geografia, il Job Fair, il Premio Vespucci, la Borsa della Ricerca e dell’innovazione, per citarne alcuni, si è confermato un percorso corretto e facilmente fruibile dai visitatori. In sostanza, l’offerta culturale “multidimensionale” del Festival si è incontrata con una domanda forte e motivata specialmente del pubblico giovanile.
La comunicazione dell’iniziativa, avvenuta prevalentemente attraverso Internet si è dimostrata innovativa ed efficace.

Nei giorni precedenti infatti le tante comunità della Rete hanno recensito e “linkato” i tanti e diversi contenuti del Festival risultando un vero e proprio propulsore promozionale.
Il Festival della Creatività si è dimostrato in sintesi un terreno fertile sul quale la Fondazione Sistema Toscana e la Regione Toscana investiranno anche negli anni a venire.

Dalla pagina allo schermo è il titolo del concorso letterario nato dalla collaborazione tra Toscana Film Commission, Polimoda di Firenze, Fondazione Sistema Toscana, che ha visto 98 nuovi autori cimentarsi con la stesura di un breve racconto a partire da un incipit scritto da Edoardo Nesi dal titolo “Francesca non esiste”.


Il concorso è stato lanciato per poter trovare uno spunto originale per la realizzazione della puntata pilota di una fiction tv ambientata al Polimoda di Firenze.
La premiazione si è tenuta ieri, domenica 3 Dicembre all’interno del Festival della Creatività, durante l’incontro “Nuovi media vs sindrome del foglio bianco: gli scrittori e la creatività”, coordinato da Fulvio Paloscia, al quale hanno partecipato gli scrittori Giorgio Van Straten, Simona Baldanzi, Elena Stancanelli ed Edoardo Nesi.
E’ stato proprio quest’ultimo, autore dell’incipit del racconto “Francesca non esiste”, a consegnare il premio al vincitore: Domenico Iacobellis, cinquantenne fiorentino, che di mestiere si occupa di tutt’altro ma con un vero talento letterario.

Iacobellis ha già pubblicato il libro di poesie “La bandiera racconta” e nel cassetto ha già pronti alcuni racconti inediti che aspettano di essere presi in considerazione da una casa editrice in cerca di nuovi talenti.
Una menzione speciale è stata invece attribuita agli scrittori Mariangela Martellotta, Francesca Monti, Fabrizio Bonetto, Tommaso Chimenti, Francesco Franceschini e Davide Rivelli.
Durante il Festival della Creatività Toscana Film Commission ha inoltre organizzato un casting grazie al quale è entrata in contatto con decine di nuovi attori, alcuni dei quali prenderanno parte alla puntata pilota della fiction tv sul Polimoda di Firenze.
Incipit: “Francesca non esiste” di Edoardo Nesi
“Francesca è la più bella di tutte, si veste meglio di tutte, dipinge meglio di tutte e quando rientra al campus, all’alba, tutte le notti, mi sveglia e mi dice delle cose fantastiche che la mattina non ricorda più.

Firenze è sua. Quando cerco di parlarle è sempre gentile, ma lo vedo che mi tiene a distanza. Non ha bisogno di amiche, e nemmeno di compagne di camera. Le piacciono solo i ragazzi. Sarà una star, di sicuro. Ha una creatività spaventosa, davvero, e se mi andrà tutto bene, ma bene davvero, io diventerò quella che scrive di lei sui giornali.”. Questo ho appena scritto nella mia quotidiana lettera a casa. Fuori c’è un temporale furibondo e io mi sento perduta. I tuoni scuotono la stanza.

Francesca non esiste”.

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