La femmina di Cicogna bianca che nel 2006 ha nidificato per la seconda volta nei pressi di Fucecchio, ai margini del Padule, anche quest’anno ha deciso di non seguire il maschio ed i giovani nella migrazione e di passare l’inverno nell’area umida.
Da alcune settimane viene avvistata infatti con una certa regolarità nei chiari e nei campi di erba medica, dove si nutre sistematicamente di chioccioline, insetti ed altri piccoli animali, con evidenti vantaggi anche per la coltivazione.
L’esemplare è riconoscibile individualmente grazie all’anello di identificazione in PVC che le è stato applicato ad una zampa nel centro di allevamento “Carapax” di Massa Marittima, dove è nata nella primavera 2003.
Il resto della famiglia ha lasciato il padule alla fine della nidificazione, probabilmente per intraprendere una lunga migrazione verso i quartieri di svernamento africani situati a sud del Sahara, ma la femmina non è rimasta completamente sola: almeno altre tre cicogne provenienti dal Centro Carapax sono state avvistate da agosto ad oggi prima in Padule e poi negli stagni della piana fiorentina.
Fra queste, anche la femmina della coppia di Agliana, che dopo il fallito tentativo di nidificazione si era trasferita in Padule prendendo possesso della piattaforma artificiale installata proprio di fronte all’osservatorio de Le Morette, nella Riserva Naturale.
A questo punto non resta quindi che aspettare qualche mese per vedere come andrà la terza stagione riproduttiva, che potrebbe far registrare la nidificazione di altre coppie oltre a quella “storica” di Fucecchio.
Il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, il Circondario Empolese Valdelsa e il Comune di Fucecchio effettueranno un monitoraggio dell’insediamento delle coppie e della successiva nidificazione, contando come al solito sulla collaborazione degli organi di vigilanza, dei cittadini e dei numerosi visitatori.
giovedì, 07 novembre 2024 - 17:31