Si chiama "Arnus 2006" la prima delle iniziative programmate dalla Protezione Civile del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, insieme alla Prefettura di Firenze in collaborazione con la Regione Toscana, il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, la Consulta cittadina del volontariato di protezione civile, il Coordinamento provinciale operativo del volontariato (aree antincendio boschivo, emergenza sanitaria, radiocomunicazioni, logistica, soccorso acquatico, soccorso alpino), Vigili del Fuoco, 118, Polizia di Stato, Carabinieri, Ministero delle Telecomunicazioni, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza (soccorso alpino), in occasione delle celebrazioni per il 40° anniversario dell'alluvione.
Dopo l'esercitazione di protezione civile, sono in programma il campo base (dal 3 al 5 novembre) e un convegno (il 4). Il ciclo di iniziative sono state presentate oggi nella sala operativa della protezione civile in via dell'Olmatello dagli assessori comunale e provinciale Eugenio Giani e Stefano Giorgetti. "Fra le oltre 100 iniziative per ricordare il 40° dell'alluvione - ha sottolineato l'assessore Giani - quelle che riguardano la protezione civile assumono un significato particolare perché hanno lo scopo di mostrare alla cittadinanza l'efficienza delle nostre strutture di protezione civile e della loro sinergia con una serie di altri soggetti istituzionali e del volontariato.
Inoltre hanno i compito di ricordare ai cittadini di Firenze le norme di comportamento in caso di evento calamitoso. Voglio ricordare infatti il nostro piano che prevede come ogni cittadino, in caso di eventi del genere, debba far riferimento a una delle 18 stazioni ubicate in città presso scuole o edifici pubblici". "Arnus 2006" è in programma il 29 ottobre. Si tratta di un'esercitazione di protezione civile che vedrà la partecipazione di molte centinaia di operatori, appartenenti a tutte le strutture e forze operative operanti nel Comune di Firenze e nel territorio provinciale e che avrà il suo epicentro in via Cosseria lungo il fiume Mugnone.
L'esercitazione intende mettere alla prova l'efficacia del sistema di risposta delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile che operano a livello regionale e locale. In particolare saranno verificate le procedure di risposta operativa per i diversi livelli di allarme e per i diversi stadi di attivazione del servizio di piena; la tempistica e le modalità di attivazione della Unità di Crisi comunale e provinciale, del Centro Operativo Comunale, della Sala Operativa Provinciale; la funzionalità delle sale operative e delle capacità di raccordo; i collegamenti radio tra le diverse componenti e strutture operative; le procedure e le attività per la salvaguardia e la tutela della popolazione a rischio; i tempi e le modalità d'intervento dei funzionari preposti dalle Soprintendenze, quali responsabili delle operazioni per il salvataggio delle opere d'arte nei siti a rischio: Museo del Bargello, Santa Croce, Biblioteca Nazionale e la Casa Museo Siviero; le attività di informazione da fornire alla popolazione interessata dall'evento sui comportamenti di massima da assumere durante le varie fasi dell'emergenza; i tempi di attivazione e di intervento delle organizzazioni di Volontariato; il coordinamento e la pianificazione di interventi con i Vigili del Fuoco e il 118.
Dal 3 al 5 novembre in piazza Santa Croce sarà allestito un Campo Base (orario di apertura: 9-23). L'iniziativa consiste nell'allestimento di un campo di protezione civile al cui interno sarà organizzata una mostra di mezzi e attrezzature utilizzate dalle forze operative per fronteggiare gli eventi calamitosi, il cui concreto funzionamento verrà dimostrato all'interno di apposite isole tematiche strutturate in base ai vari filoni di attività della protezione civile. Gli spazi saranno aperti a studenti e cittadini e costituiranno un percorso espositivo contenente documenti storici, attrezzature e mezzi utilizzati durante i soccorsi in occasione dell'alluvione del 1966.
L'iniziativa ha lo scopo di far conoscere ai cittadini il concreto funzionamento della protezione civile e quello di avvicinarli al mondo del volontariato. Per l'occasione sarà attivata, a cura del volontariato di protezione civile, una cucina da campo e una mensa che fornirà pasti caldi al personale operativo impegnato nel campo base. Il giorno 4 novembre la mensa ospiterà a pranzo " Gli Angeli del fango ". Saranno ospiti a pranzo anche gli studenti di alcune scuole che prenoteranno le visite guidate al Campo Base (sono state invitate tutte le scuole del Comune di Firenze e della Provincia).
Il 4 novembre (ore 15) nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio convegno "1966 - L'alluvione a Firenze: il passato, il presente". Nel corso della giornata saranno presentati gli interventi di manutenzione dei corsi d'acqua e di quelli di tipo strutturale in corso d'opera (casse d'espansione, ecc) e saranno illustrati gli strumenti oggi a disposizione per la prevenzione del rischio idraulico. In particolare: il Piano Comunale di Emergenza per il rischio idraulico del fiume Arno, nel quale sono previste procedure e strumenti per la salvaguardia del territorio comunale, delle persone e dei beni; il Progetto del Comune di Firenze per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale, comprendente il modello esemplificativo della gestione del patrimonio culturale di Palazzo Vecchio ed uno stralcio del Piano di Emergenza per la tutela del Patrimonio di Palazzo Vecchio; il Piano Provinciale di emergenza.
A cura della Regione Toscana sarà presentato il sistema regionale di protezione civile, mentre la Consulta cittadina del volontariato di protezione civile presenterà la storia del volontariato dal 1966 a oggi.(mr)