Forum P.A.: premio speciale alla Rete di Solidarietà di Bagno a Ripoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 maggio 2006 10:17
Forum P.A.: premio speciale alla Rete di Solidarietà di Bagno a Ripoli

Bagno a Ripoli, 16 maggio 2006- La Rete di Solidarietà di Bagno a Ripoli, in occasione del Forum P.A. di Roma, ha recentemente ottenuto un premio speciale da parte del Ministero per le Pari Opportunità “per la sua capacità di fare rete sul territorio”.
Il riconoscimento è stato consegnato all’Assessore alle Politiche del Welfare Elena Dal Pino e agli operatori dei servizi sociali del Comune di Bagno a Ripoli nel corso di una cerimonia che si è svolta il 10 maggio scorso, presso la Fiera di Roma, sede del Forum P.A.

I progetti presentati sono stati 150, provenienti da tutta Italia, i premi assegnati 25, i Comuni premiati 6.
Nell’occasione, il dott. Corso, Dirigente del Ministero per le Pari Opportunità, si è espresso come segue: “Ho letto alcuni giorni fa la definizione di ‘integrazione’ secondo alcuni pedagogisti: ’integrazione è compresenza, mutua accettazione, reciproco cambiamento, cooperazione delle diversità’. Il Ministero per le Pari Opportunità, che oggi rappresento, ha unito tutte le sue forze per portare avanti questo concetto, base necessaria per affrontare strategie di sviluppo sociale ed economico.

D’altra parte, tutti noi siamo chiamati quotidianamente a confrontarci su tale tematica allo scopo di sperimentare e proporre soluzioni operative volte al miglioramento e all’implementazione dello stato esistente. È questo il messaggio dell’opera realizzata dall’artista Tony Fanciullo che il Ministero per le Pari Opportunità è lieto di donare al progetto selezionato: integrazione, intercultura e le esperienze che ad esso si richiamano si fondano sullo scambio sociale, sulla scoperta di altri saperi e sulla loro socializzazione aprendo la società alla valorizzazione di modelli di accoglienza e di rispetto della persona”.

Motivazione del premio: “Per gli interventi di coordinamento sul territorio da parte di tutti gli operatori”.
La Rete di Solidarietà ha sede presso il Servizio Socio-Assistenziale Comunale (via Fratelli Orsi 22, Capoluogo), ha il suo centro di coordinamento nel Punto Anziani ed è dotata di un Centro di Ascolto con un numero verde gratuito, che offre i seguenti servizi: informazioni sul disbrigo delle pratiche e sui servizi socio-sanitari istituzionali presenti sul territorio; compagnia; accompagnamenti vari: per la spesa, per i farmaci, per i cimiteri, ecc.; pasti a domicilio; teleassistenza, telesoccorso; iniziative sociali e ricreative.

Della Rete di Solidarietà fanno parte il Comune di Bagno a Ripoli, l’Auser Bagno a Ripoli, il Calcit Chianti Fiorentino, il Centro Sociale Anziani di Ponte a Ema, la Confraternita della Venerabile Misericordia di Santa Maria all’Antella, la Croce d’Oro di Ponte a Ema, la Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina, il Comitato della Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli. La Rete di Solidarietà è accessibile attraverso il numero verde 800 049999, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 e anche il lunedì e il venerdì dalle 16 alle 18.
Il Forum P.A.

è una MOSTRA/CONVEGNO DEI SERVIZI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE, appuntamento annuale presso la Fiera di Roma, il punto di incontro tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini che ogni anno mette il pubblico in evidenza. La manifestazione è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica e Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
“La Rete di Solidarietà – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – è un capolavoro di Elena Dal Pino, perché ci volevano tutta la sua capacità, la sua pazienza, la sua competenza per creare questa rete: infatti, Elena ha messo insieme le numerosissime associazioni di Bagno a Ripoli, che hanno discusso tra loro e, grazie al coordinamento delle istituzioni, hanno creato questa Rete.

Che cosa significa? Significa che noi, di ciascuna associazione e del Comune, sappiamo chi fa che cosa. Questo è il grande capolavoro, mai realizzato prima. Ogni associazione, infatti, tendeva a fare più cose possibili senza un’integrazione, valore che ben ricorda proprio il dr. Corso. Accanto a questo ci sono gli strumenti e le attività della Rete, ma il grande risultato sta proprio nell’integrazione, nel patto che presiede a questo servizio. Pertanto, a noi fa estremamente piacere che la Rete abbia ottenuto un premio speciale di carattere nazionale: vuol dire che la nostra non è l’idea di un Comune di provincia, bensì una proposta seria, importante e concreta”.
“Non è un caso – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche del Welfare Elena Dal Pino - che il premio giunga dal Ministero per le Pari Opportunità e non da quello per gli Affari Sociali: viene così messa in evidenza la connotazione della Rete di Solidarietà come servizio pensato a garanzia dei diritti di tutti i cittadini e non sotto un profilo solo assistenziale.

Inclusione sociale, sì, dunque, ma sottolineo anche il valore del servizio come interpretazione autentica delle ultime leggi sul sociale, che superano il semplice valore assistenziale a vantaggio dell’esigibilità dei diritti da parte di tutti i cittadini. Sottolineo infine come il lavoro della sottoscritta sarebbe stato praticamente nullo senza l’impegno e le capacità dell’Ufficio Assistenza e del Punto Anziani e la collaborazione delle Associazioni che hanno ben recepito lo spirito del progetto.

A tutti loro va il ringraziamento mio e del Sindaco”.

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