La creazione di un mercato europeo delle professionalità e di uno spazio comunitario della conoscenza, riguarderà molto da vicino una regione come la Toscana, dove negli ultimi cinque anni, secondo dati INPS, si è verificato il più alto incremento (del 37,88%) rispetto alla media nazionale (circa il 12%), di queste figure all’interno delle aziende.
“L’economia della conoscenza è spesso stata trascurata in Italia, ma retribuire maggiormente i ricercatori non è la soluzione. È necessario creare spazi idonei per realizzare i talenti”.
Il presidente della CIU Corrado Rossitto ha così presentato il forum “Quadri e Professionisti nello spazio europeo ed italiano alla luce della direttiva comunitaria 2005/35/CE e del decreto legislativo 30/2006”, che si terrà presso la Sala Affreschi di Palazzo Panciatichi (Via Cavour, 2) sabato 20 maggio alle ore 9.30. Alla conferenza interverrà il presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini. Parteciperanno, inoltre, il senatore Giovanni Battafarano, Responsabile Dipartimento Professioni DS, l’onorevole Lapo Pistelli, Europarlamentare Margherita, e l’onorevole Stefano Zappalà, Europarlamentare Forza Italia.
L’iniziativa nasce dal dibattito per il riconoscimento delle nuove qualifiche professionali, che ha preso avvio con la Direttiva Europea n.
2005/36/CE del 7 settembre del 2005, e dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2006, n. 30. (tc)