Dalla Toscana parte un importante progetto musicale in favore di una favela brasiliana di Salvador de Bahia (Novos Alagados, favela di palafitte che si trova nell’Enseada do Cabrito).
A firmarlo è l’orchestra di percussioni “Bandão” con la partecipazione di musicisti come Peppe Servillo, Ferruccio Spinetti, Barbara Casini, Gilson Silveira, Marivaldo Paìm, Hamilton De Holanda, Maria Laura Bigliazzi, Stefano Cocco Cantini, Franco Fabbrini, Gianpaolo Cappelli e Roberto Nannetti.
Tutti insieme hanno realizzato “mar doce” (prodotto da Entrophya Records e distribuito da Fanzines in Italia ed Europa), un compact disc generoso di musica e costellato di presenze eccellenti.
Un grande lavoro sulla musica popolare brasiliana, con influenze mediterrranee e creatività toscana.
Oltre che alla favela Novos Alagados, dalla vendita del cd un euro va anche ad Emergency, l’associazione che con grande forza e risultati straordinari opera in zone di guerra portando assistenza medica e battendosi per il rispetto dei diritti umani.
Il cd “mar doce” è il primo lavoro discografico di “Bandão”, gruppo residente al Teatro Verdi di Poggibonsi (Siena) dalla sua apertura.
“Bandão”, formazione che può arrivare fino a 70 elementi, è una esperienza musicale e umana viva e trascinante: rappresenta un centro di aggregazione ed un laboratorio di generazioni ed esperienze diverse. Il gruppo diretto da Francesco Petreni ha suonato e suona in tanti importanti festival italiani ed esteri (Londra, Bahia, Milano, Roma, ecc) ed è attivo sul territorio da oltre dieci anni.
Il cd, prodotto da Entrophya Records e distribuito da Fanzines, presenta brani originali.
Fra gli ospiti figurano anche i bambini del laboratorio musicale Bandainhos che rappresentano le future generazioni dell’orchestra.
IL COMPACT DISC
In questo cd è contenuta la storia dell’evoluzione musicale del gruppo: in oltre dieci anni di attività Bandão non si è limitata ad apprendere e riproporre musica e ritmi brasiliani, ma ha cercato di sviluppare, partendo da questa esperienza, una propria personalità.
La prima cosa da rilevare è che tutti i brani sono originali, tranne “ Soluzioni alternative” che è comunque suonato con strumenti non convenzionali, utilizzando materiale di riciclo e d’uso quotidiano.
Vi sono composizioni che mantengono una forte connotazione brasiliana, come “Samba de côr”, che si rifà al Samba de Enredo, il genere tipico del carnevale di Rio, “Dança você”, che riprende il sambareggae di Salvador da Bahia e le contaminazioni funky che oggi sono frequenti in questo genere, “Mar Doce” che si ispira anch’esso al samba reggae, ma con un ritmo originale, e “Che banda era” in cui il gruppo esegue dal vivo il primo sambareggae della sua storia, ancora oggi suonato nei concerti, mentre “Frammenti” contiene solo un riferimento di sottofondo all’ijexá brasiliano, ritmo tipico del rito del Candomblé (religione popolare animistica di origine africana molto diffusa in Brasile, n.d.r.) e della musica baiana.
Tutte le altre composizioni rappresentano un graduale sviluppo delle esperienze acquisite per approdare ad una musica senza confini geografici e stilistici.
“Bindindo” e “Petreno” si basano su ritmi creati appositamente per Bandão, “Terre di Cielo” sfrutta una ritmica in dodici ottavi di origine africana su una melodia originale di stampo post romantico europeo, “Rumba” è un arrangiamento per il gruppo di una antica ritmica spagnola.
“Murra e paghe” con il testo in sardo e ritmo in cinque quarti, di rara diffusione e di difficile esecuzione, rappresenta una possibilità di sviluppo ulteriore nella elaborazione di nuove forme di sintesi e contaminazione culturale, basandosi sul patrimonio linguistico italiano ( che comprende sia dialetti che vere e proprie lingue) che incontra una musica inedita eseguita con strumenti a percussione brasiliani.
“Toporap” è infine un esempio di come la creatività ed il divertimento dei bambini possano essere canalizzati per realizzare un piccolo gioiello di semplicità e di immediatezza.
I testi vanno dalla spensieratezza di “Samba de côr “ e “Dança você ”, all’invito in “Murra e paghe” a pensare a chi soffre a causa della guerra , alla denuncia poetica di una delle tante situazioni paradossali di violenza del mondo moderno, alle quali neppure il Brasile sfugge, espressa nel brano “Mar Doce”, non a caso scelto come titolo di tutto il lavoro.
Da notare inoltre il livello qualitativo assoluto degli ospiti, musicisti di livello internazionale e in qualche caso “mondiale “ come il mandolinista Hamilton de Holanda, con i quali Bandão ha saputo fondersi alla perfezione.
BANDAO
Bandão è un’orchestra di 40-50 percussionisti diretti dal batterista Francesco Petreni, che dal 1995 si propone in concerti e performances di piazza, a ritmo di samba e percussioni afro brasiliane.
Il repertorio varia da ritmi popolari brasiliani, tradizionali e moderni (Samba Batucada, Samba Reggae, Bloco Afro Style, Ijexa, Maracatù) a composizioni originali.
Gli strumenti utilizzati sono quelli del carnevale carioca e quelli dei Bloco Afro di Bahia: surdo, caixa, repinique, tamborim, ganza, agogo, tarol, pandeiro, timbales ecc. Il gruppo si esibisce sia in sfilate per le vie cittadine, sia sul palco; non necessita di amplificazione, ma ove vi sia la possibilità di un impianto adeguato, propone una performance con cantante, chitarra e cavaquinho, in stile Samba de Enredo. Bandão ha partecipato a feste, carnevali e rassegne in molte parti d'Italia (Viareggio, Milano, Venezia, Mantova, Foiano, Stia, Senigallia, Firenze, Modena, Cormons, Pisa, Certaldo ecc.) ed all’importante carnevale caraibico a Londra (Nottinghill Carnival 1998).
Ha ricevuto il premio "Menzione Speciale della Giuria" al festival internazionale degli artisti di strada "Pelago on the Road" 1997 e partecipato alla trasmissione televisiva ‘Sereno Variabile’ su RAI2 in occasione del carnevale di Viareggio 2001. Bandão ha suonato per la pace durante il Forum Sociale Europeo di Firenze (novembre 2002) e alla grande manifestazione del 15 febbraio 2003 a Roma. In queste occasioni è stata ripresa e trasmessa dalle televisioni di tutto il mondo. Nel gennaio del 2003 ha finalmente realizzato l’antico progetto di un viaggio-studio in Brasile per tutti i componenti della banda! Il gruppo ha suonato per il Lavagem do Nosso Senhor do Bonfim, nelle strade del Pelourinho e nella favela Dos Novos Alagados di Salvador de Bahia.
Hanno collaborato con Bandão vari musicisti tra i quali Barbara Casini, Luiz Lima, Roberto Nannetti, Pato Fuentes, Gilson Silveira, Kal Dos Santos, Heraldo da Silva e Dudù Tucci. Per il capodanno del 2004 il gruppo ha partecipato ai festeggiamenti della città di Genova, Capitale Europea della Cultura ’04, in collaborazione con Echo Art, La Fura dels Baus e Joji Hirota. Bandão ha preso parte all'incisione del cd del Quartetto Acustico Latino dal titolo "L'Uomo che canta" (ed. Acustic); ha inoltre partecipato all’evento-performance ‘Agorafonia’ e alla registrazione dello spettacolo su cd.
Nel settembre 2003 ha realizzato il suo primo videoclip.
Nel 2004 Bandão a suonato a Roma a villa ADA e a piazza Navona con il patrocinio dell'ambasciata Brasiliana. Il 25 settembre '04 Bandão ha partecipato al raduno nazionale di Emergency ad Orvieto.
ATTIVITA’ di Bandao: Numerose sono le attività che Bandão porta avanti durante tutto il corso dell'anno. Per quanto riguarda la parte musicale sono da segnalare il Bandaiñho, piccola orchestra di percussioni per bambini dai 4 ai 14 anni condotta dalle bravissime Antonella e Caterina.
Per quelli un po' più grandi che desiderano entrare in Bandão è invece previsto un corso di I livello in cui sarà possibile a tutti prendere confidenza con i principali ritmi della tradizione brasiliana e imparare a conoscere i diversi tipi di strumenti utilizzati. Bandão, a seguito del suo viaggio in Brasile, è anche impegnato nell'aiuto alla favela di Novos Alagados a Salvador di Bahia. Per sostenere le attività della Associazione I de Majo che opera all'interno della favela Bandão organizza periodicamente un Ensajo (prova aperta a tutti) durante la quale vengono raccolti dei fondi per la favela al ritmo della samba e degli afoxè di Bandão.
PROGETTO NINÕS DE RUA
Nel Gennaio 2003, grazie ad un viaggio-studio a Salvador de Bahia, Bandão ha conosciuto una parte degli abitanti della Sociedade 1° de Maio, che con molta passione ci hanno spiegato la storia, il significato ed il risultato di oltre trenta anni di lavoro.
La Societade 1° de Maio è una comunità rappresentativa degli abitanti di Novos Alagados, favela di palafitte che si trova nell’Enseada do Cabrito, periferia di Salvador de Bahia: 3600 famiglie, 21600 abitanti (il 52% tra i 6 e i 17 anni), un enorme quartiere costruito per metà su una discarica e metà sull’acqua, in una delle zone più povere e oppresse della città. In questo contesto la partecipazione comunitaria e l’educazione infantile sono considerate una pratica di libertà di primaria importanza per il futuro.
Le assemblee di quartiere (per realizzare abitazioni, scuole, una tipografia dove vengono stampati libri autoprodotti, una mensa, una falegnameria, un’infermeria…), il lavoro contro la violenza, la fame, l’analfabetismo, stanno producendo risultati eccezionali. Abbiamo visitato la favela e, colpiti dalla ricchezza di queste esperienze, abbiamo suonato in mezzo agli abitanti, ai bambini. Da quel momento una parte del ricavato della nostra musica contribuisce alla realizzazione dei progetti di comunità e di educazione della favela dos Novos Alagados.
Per ulteriori informazioni: Silvia Guerrini 347 2998180
In Brasile: Societade 1° de Maio, Rua Nova Esperança, 01 - Sao João de Plataforma Salvador/Ba –
CEP 40717 – 180 - Email: primerodemaio@vol.com.br - Tel 0055 713981190 - Fax 0055 714010571
Per contributi: Banco do Brasil S/A - SS A B A Brasil - SWIFT: BRAS BRR JSDR - C/C 5540-9 - Agenzia 3458-4
EMERGENCY
Fin dalla sua nascita Bandão ha contribuito con la propria musica a diffondere una cultura di pace e solidarietà.
Il 20 marzo 2004 il gruppo sfila per la prima volta sotto gli striscioni di EMERGENCY alla grande manifestazione per la Pace tenutasi a Roma. Comincia così il nostro sodalizio con questa associa-zione che con grande forza e risultati straordinari opera in zone di guerra portando assistenza medica e battendosi per il rispetto dei diritti umani.