Firenze, 11 maggio - E' stata inaugurata ufficialmente ieri la nuova sede della filiale fiorentina di Banca Popolare Etica, in via dell'Agnolo 73 rosso. Il trasferimento in locali più ampi è conseguenza dell'accresciuta attività della filiale che in pochi anni ha consolidato la sua posizione nel territorio regionale.
Alessandro Celoni, Direttore per l'area centro Italia, ha fornito in proposito alcuni dati: "Con circa 20 milioni di euro di risparmio fra raccolta diretta e indiretta e 1300 clienti fra correntisti e sottoscrittori di certificati di deposito o di altre forme di investimento, Banca Popolare Etica, presente sul territorio da soli 3 anni e mezzo, si ritaglia uno spazio di tutto rispetto nel settore sempre in crescita del risparmio etico".
Banca Etica è infatti ad oggi l'unico istituto che ha scritti nel proprio statuto i principi base della finanza etica, ai quali conforma la propria attività in termini di gestione responsabile del risparmio e del credito.
Banca Etica per mission sostiene il mondo non profit e l'economia solidale, finanzia la cooperazione sociale, la cooperazione internazionale, la tutela dell'ambiente, la società civile. Nell'ambito locale risultano particolarmente apprezzate le attività di cooperazione internazionale e microcredito, alle quali scelgono in maggioranza di indirizzare i propri investimenti i clienti - fiorentini e non solo - della filiale cittadina.
"L'attenzione dei cittadini per un'economia responsabile è in crescita continua - ha rilevato il Presidente della Fondazione Culturale di Banca Etica, Ugo Biggeri - e non mancano segnali positivi da parte dell'amministrazione locale.
Speriamo che anche a livello centrale questa tendenza venga recepita seriamente dal mondo politico".
“La presenza nella nostra città di Banca Etica - ha commentato Lucia De Siervo, assessore al Terzo settore del Comune di Firenze - garantisce una valida alternativa all’attuale sistema bancario e influenza positivamente le attività di tutti gli enti che operano nel mercato finanziario, portando in primo piano i parametri etici. Diamo quindi il benvenuto a questa nuova sede, che nasce con l’intento di porre una particolare attenzione verso il terzo settore e le imprese giovanili e locali”.
La nuova filiale di via dell'Agnolo, oltre ad offrire alla clientela tutti i servizi già disponibili nella precedente sede di Borgo Ognissanti, si arricchisce dell'importante novità di uno sportello bancomat accessibile dall'esterno e mette a disposizione del pubblico anche uno spazio dove far giocare i più piccoli, come consuetudine nelle altre agenzie sparse sul territorio.
I locali sono stati completamente ristrutturati con materiali ecosostenibili, secondo un progetto che sottolinea la trasparenza come valore portante di Banca Popolare Etica nei suoi rapporti con la clientela e non solo.
Non a caso Banca Etica ha ottenuto di recente anche la certificazione SA 8000, che sancisce il rispetto dei diritti dei lavoratori e standard di sicurezza e salubrità sul luogo di lavoro tanto all'interno dell'azienda quanto nella propria catena di fornitura. Un riconoscimento meritato e prestigioso, tanto più che Banca Etica è il secondo istituto di credito ad ottenerlo, in Italia e all'estero. “Banca Etica è il classico esempio di banca popolare a tutti gli effetti, che basa la propria attività sulla cooperazione e sulla solidarietà - ha affermato l'assessore regionale alle Politiche sociali Gianni Salvadori - E’ un’esempio straordinario di trasparenza e partecipazione, un mezzo importante per il finanziamento di iniziative che difficilmente potrebbero trovare il sostegno dei canali tradizionali.
Il potenziamento della sua struttura a Firenze è un fatto rilevante, considerato che è anche l’unico sportello esistente in tutta la regione. Mi auguro che questa aumentata visibilità possa permettere a un numero sempre più grande di persone di entrare in contatto con una realtà così importante per la nostra società”.
L'inaugurazione di oggi è stata anche l'occasione per fare il punto sul percorso compiuto e sulle relazioni sviluppate sul territorio, insieme a tutti i soggetti che a vario titolo hanno incrociato le proprie strade con quelle della Banca.
Particolare rilievo è stato dato al resoconto delle attività dei soci della provincia di Firenze, presentato dal coordinatore Gianni Comoretto.
L'apporto dei soci è infatti da sempre considerato fondamentale per la vita stessa di una banca come Banca Popolare Etica, che vuole dipendere dalla fiducia dei propri aderenti e non dai grandi capitali di gruppi economico-finanziari o dal sostegno più o meno trasparente di organizzazioni politiche.
Fra le iniziative sul territorio a cui la filiale fiorentina di Banca Etica ha collaborato negli scorsi mesi ricordiamo lo spettacolo "Pianeta terra, pianeta Uomo", basato su scritti dell'ecologo Wolfgang Sachs e allestito dal centro teatrale il Boschetto; il festival di cultura palestinese “Le stelle e i poeti”, organizzato dall’Associazione di Amicizia Italo Palestinese; il Torneo "Mondi aperti: il calcio per la solidarietà" ideato dal Centro Interculturale Regionale Gli Anelli Mancanti.
All'inaugurazione era presente anche l'Assessore alla Cultura del Comune di Firenze Simone Siliani.
In conclusione il vice presidente dell'area centro Mario Cavani ha voluto ringraziare la Diocesi di Firenze, che ha favorito la presenza di Banca Etica in città mettendo a disposizione i propri locali nella precedente sede di Borgo Ognissanti.
Banca Etica a Firenze
Banca Popolare Etica ha aperto la sede fiorentina nell'ottobre 2002, poco prima del Forum Sociale Europeo, alla cui riuscita ha contribuito.
Attualmente gestisce 1300 clienti, fra titolari di conti correnti e certificati di deposito, obbligazioni e altro, per una raccolta di risparmio pari a circa 20 milioni di euro. I finanziamenti deliberati fino ad oggi ammontano a circa 17 milioni, di cui 10,5 già utilizzati. I soci della circoscrizione fiorentina di Banca Popolare Etica sono 560.
