Il progetto di mediazione penale minorile è stato promosso dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana, in co-progettazione con un'associazione temporanea d'impresa che è stata costituita tra il Consorzio CO&SO, il Consorzio CGM e l'associazione L'altro Diritto. Si tratta di un servizio sperimentale completamente nuovo, che avrà come sede Firenze con competenza su tutta la regione toscana. L'ufficio di mediazione penale minorile, che aprirà ufficialmente il 3 ottobre, sarà collocato presso l'Officina Multimediale Galileo in Largo Liverani, sede del Servizio di Mediazione Penale Minorile.
Il nuovo servizio di mediazione penale è rivolto ai minori autori di reati, segnalati dalle autorità giudiziarie minorili competenti territorialmente nella nostra regione, ed alle vittime di reati, che sono residenti o domiciliati all'interno della Regione Toscana. In questo ambito è un'importante opportunità d'incontro e composizione del conflitto offerta sia a i minori che sono entrati nel circuito penale sia aiai cittadini vittime di reato. I casi in cui si può ricorrere alla mediazione (in base anche alle esperienze maturate in altre città italiane) riguardano fondamentalmente alcuni reati contro la persona, e contro il patrimonio che è di oltre il 60% dei reati (a titolo esemplificativo: furti, lesioni, percosse, danneggiamento, ingiuria, risse, minacce, molestie, estorsione ecc.) e sono comunque preventivamente valutati dagli organi giurisdizionali competenti.
Dai dati forniti dalla Questura di Firenze relativi alle denunce di reati, sia contro la persona e sia contro il patrimonio, commessi dai minori nella città di Firenze e provincia emerge che nel 2002 i minori autori di reato sono stati 212, nel 2003 è stato registrato un aumento dei reati a 304, mentre nel 2004 siamo in presenza di una diminuzione dei reati scendendo a 252.
L'attività di formazione inizierà il prossimo 15 ottobre, si svolgerà in varie città della Toscana, e si concluderà nel febbraio del 2007.