“Investire nei bambini per un futuro migliore dell’umanità intera”, deve essere un impegno reale di ogni società civile. Se si considera la frequenza del disagio, dell’abuso, dello sfruttamento sessuale, dei diritti violati, del lavoro minorile, del bullismo, della violenza in famiglia e fuori, ci si rende conto di quanto sia necessaria un’azione forte e coordinata di quanti hanno a cuore la salute fisica e psichica dei bambini e degli adolescenti. Su questo tema domani, sabato 27 novembre all’Ospedale Pediatrico Meyer, a partire dalle ore 9, dopo l’introduzione del direttore generale Paolo Morello Marchese, si confronteranno amministratori (Daniela Lastri, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze), neuropsichiatri (come Ernesto Caffo fondatore e presidente di SoS Telefono Azzurro e Francesco Montecchi del Bambin Gesù di Roma), esponenti delle forze dell’ordine (il questore di Firenze Vincenzo Indolfi), rappresentanti dei medici pediatri (Pierluigi Tucci della Federazione Italiana Medici Pediatri).
Ma questi sono solo alcuni dei tanti esperti che il Meyer, dove è attivo il Servizio di Psicologia Ospedaliera, ha chiamato per discutere fenomeni che richiedono l’interazione in rete tra struttura sanitaria e servizi territoriali per organizzare percorsi di intervento capaci di far recuperare al minore la sicurezza indispensabile per il suo sviluppo e consentirà di rafforzare le politiche di prevenzione nell’ambito del contesto socio-culturale e familiare.