Il Meyer è uno dei pochi ospedali pediatrici in Italia a trattare per via endoscopica le ostruzioni respiratorie congenite e acquisite, una tecnica mini-invasiva che permette un immediato recupero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2005 21:46
Il Meyer è uno dei pochi ospedali pediatrici in Italia a trattare per via endoscopica le ostruzioni respiratorie congenite e acquisite, una tecnica mini-invasiva che permette un immediato recupero

Firenze, 28 maggio 2005- Una moderna apparecchiatura per il Centro di Endoscopia Respiratoria Pediatrica dell’Ospedale Meyer di Firenze. E’ la donazione che Inso Spa, società che opera a livello internazionale nella realizzazione di ospedali e nella fornitura di tecnologie medicali, ha fatto alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer.

La consegna dell’attrezzatura, importante per documentare l’attività dello staff diretto dal rianimatore Lorenzo Mirabile, è avvenuta alla presenza del presidente della Fondazione nonché direttore generale del Meyer, Paolo Morello Marchese, del dottor Roberto Baggi componente dello staff del Centro di Endoscopia Pediatrica del Meyer, di Sisto Lombardo, Arrigo Sergio di Castelvetere e Fulvia Cipriani, in rappresentanza della società fiorentina, che in Toscana è attualmente impegnata in importanti interventi edilizi negli ospedali di Livorno, Empoli, Cisanello e Careggi.



L’apparecchio, un sofisticato strumento che permette la registrazione delle procedure endoscopiche direttamente su DVD, garantendo una elevata qualità delle immagini, consente l’acquisizione di una documentazione “per immagini” immediata, importante sia per la ricerca medico-scientifica che per lo stesso paziente. Questo tipo di documentazione in un futuro ormai vicino sarà fondamentale per la “cartella clinica elettronica”.

Il Centro di Endoscopia Respiratoria Pediatrica del Meyer è uno dei pochissimi in Italia in grado non solo di effettuare diagnostica delle problematiche ostruttive respiratorie ma soprattutto di intervenire per via endoscopica, mediante il posizionamento di stents tracheali e bronchiali, o con laserterapia, per la risoluzione delle problematiche ostruttive pediatriche congenite o acquisite.

Tutto ciò attraverso l’utilizzo di broncoscopi rigidi e flessibili di piccole dimensioni che permettono di raggiungere anche le regioni più distali dell’albero tracheobronchiali, Si tratta di tecniche chiaramente mini-invasive rispetto l’approccio tradizionale.

Con la donazione dell’attrezzatura ad alto quoziente tecnologico, si rinnova il rapporto di collaborazione tra Inso e la Fondazione Meyer. Una collaborazione che favorisce il potenziamento tecnologico dell’Ospedale Pediatrico fiorentino.

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