FIRENZE- Integrazione fra diritto all'apprendimento e altri aspetti della vita organizzata: questo uno degli aspetti chiave delle iniziative che la Regione Toscana intraprende nel settore dell'educazione con l'obiettivo di costruire "regioni che apprendono" nell'ambito di "società della conoscenza" . Questi i temi dell'intervento dell'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi nel corso della conferenza "Città e Regioni: investire nei cittadini" organizzata a Lisbona in occasione del World education market 2003, la più importante vetrina educativa e delle più recenti acquisizioni tecniche e pedagogiche che si è svolta dal 20 al 23 maggio.
L'assessore Benesperi è stato invitato dall'organizzazione a tenere una relazione in considerazione del ruolo che la nostra regione svolge in questo specifico settore dell'educazione.
L'assessore ha spiegato le tappe che la Toscana ha seguito nella costruzione di un sistema di apprendimento per tutti e lungo l'intero arco della vita.
"La prima indispensabile tappa - ha detto l'assessore - è stata quella della predisposizione di strumenrti legislativi in grado di assicurare qualità nell'azione dell'offerta formativa e pieno ed effettivo accesso a tutti i momenti della formazione per tutti i cittadini. A questo si sono andate affiancando le politiche per rendere questa legislazione applicabile ed efficace".
A questo proposito Benesperi ha ricordato le iniziative toscane per la concessione di contributi finanziari a coloro che vogliono incrementare le proprie conoscenze finalizzandole alla ricerca di un nuovo lavoro o al miglioramento di un rapporto di lavoro già esistente. L'assessore ha inoltre posto l'accento sull'importanza di forme di collaborazione e concertazione che vedano protagonisti tutti i soggetti economici e sociali, in modo da creare flussi informativi utili per la formazione e l'orientamento.
Un altro aspetto che l'assessore Benesperi ha sottolineato è stato quello relativo alla funzione delle nuove tecnologie. In particolare ha ricordato il progetto Trio, per la teleformazione e l'e-learning, avviato positivamente in Toscana grazie a una serie di snodi disseminati sul territorio. Di particolare importanza anche l'intreccio fra dimensione internazionale e dimensione locale, nel settore dell'educazione. "E' proprio a livello locale - ha detto Benesperi - che possono essere accolte e capite le istanze dei cittadini.
Non a caso è proprio a partire dal livello regionale e locale che è nata l'Earlall (associazione internazionale di autorità regionali e locali per l'apprendimento continuo) che ha un ruolo importante sia come rete di scambio di idee e buone pratiche, sia come strumento di cooperazione nell'elaborazione di politiche formative ed educative di ampio respiro europeo e applicabili nelle singole regioni, contribuendo così ad instaurare una maggiore coesione nel settore".