Allo stadio 'Carlo Castellani - Computer Gross Arena', lunedì 25 novembre 2024, si giocherà il posticipo di campionato di Serie A Empoli-Udinese. Fischio d’inizio alle 18.30.
“L’Udinese – ha dichiarato Roberto D’Aversa – è una squadra organizzata e ben allenata. Normale che per fare risultato dovremo andare in campo concentrati e determinati dal primo al novantacinquesimo minuto perché hanno dimostrato di poter ribaltare le partite. Non dobbiamo mai dare nulla per scontato. Da parte nostra serviranno volontà e determinazione per fare risultato pieno contro una squadra forte sotto ogni punto di vista”.
“I duelli – ha proseguito – sono fondamentali a prescindere dall’avversario. Ho visto l’Udinese a Bergamo, non ricordo nel breve una squadra che abbia messo così in difficoltà l’Atalanta. L’Udinese ha una rosa completa sotto ogni punto di vista. Dobbiamo ragionare sul duello singolo anche se dall’altra parte c’è qualcuno che può avere una struttura superiore ma dovremo sopperire con la voglia di portare a casa il risultato. L’Udinese è una squadra forte ma sul campo dipende da come interpreteremo la gara a prescindere dall’avversario”.
“Avremmo voluto approfittare di queste due settimane di sosta – ha aggiunto – per recuperare gli indisponibili. Purtroppo non è così. Con l’infortunio di Haas perdiamo tanto sul campo ed anche fuori. È cresciuto dal primo giorno del ritiro, ha avuto un miglioramento indescrivibile. Questo deve servire ai giovani perché non c’è mai fine alla possibilità di migliorare. Nicolas è un ragazzo importante nello spogliatoio e per come si allena, abbiamo perso un gran giocatore ed un grande uomo. Come ho detto ai ragazzi dobbiamo sopperire in campo ma anche fuori a questa assenza. Di solito non mi piace parlare degli infortunati ma per lui è doveroso farlo per che ciò che ci ha dato. Mi faccio portavoce della società e della squadra”.
“Ci troviamo in una situazione di emergenza – ha concluso – forse maggiore rispetto a Lecce. Ma noi preferiamo ragionare sulle soluzioni piuttosto che sui problemi. La ripresa è sempre un punto interrogativo, è chiaro che nella sosta si lavora sempre sotto ogni punto di vista. Domani la differenza la farà come noi andremo in campo ed abbiamo anche un motivo in più per fare bene: si chiama Nicolas Haas. Questo, ovviamente, senza nulla togliere agli altri ragazzi che sono fuori”.
Anche Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di lunedì contro l’Empoli: “Possiamo giocare con due o tre uomini davanti, ma l’importante è che funzioni tutta la squadra. Sappiamo che l’Empoli difende molto bene, subisce poco ma segna anche poco, sui lanci lunghi possono essere pericolosi. Sono un avversario difficile da affrontare, sono una buona squadra che può giocare al nostro livello, quindi sarà una partita intensa da cui dobbiamo essere in grado di trarre il massimo. Se metteremo la stessa energia e la stessa convinzione viste a Bergamo possiamo fare risultato ad Empoli”.
“Purtroppo Payero si è infortunato in allenamento in uno scontro con Ekkelenkamp e non sarà disponibile per due-tre settimane, ma ci sono giocatori come lo stesso Ekkelenkamp, o come Atta, che hanno recuperato pienamente la forma. Dopo la sosta sono tutti tornati senza infortuni dalle nazionali e abbiamo molte scelte possibili, quindi ci sono anche diverse cose positive. Stiamo lavorando bene, non dobbiamo farci prendere dal panico, ci sono dei momenti nel corso di una stagione in cui si perdono punti ma dobbiamo superare questa fase e trarne degli insegnamenti.
La squadra ha le capacità per farlo, abbiamo lavorato bene e ci sono gli elementi per far bene ad Empoli”.“Sono contento sia tornato a disposizione anche Kristensen, è un bel giocatore, deve ancora migliorare in alcune cose ma ha grande potenziale. È agile, veloce, credo darà un grande contributo. Anche Solet è un giocatore che mi piace molto, perché è aggressivo e coraggioso con la palla tra i piedi, come lo è anche Touré, che sta lavorando molto.
Non dimentichiamoci che è alla sua prima stagione in Serie A e questo può avere un impatto su alcuni dettagli, che però sono fondamentali. Solet è un grande difensore, ha qualità ed esperienza, ci darà un grande contributo. Ora sta a noi mettere tutto assieme, la cosa più importante sarà allenarsi con la giusta atmosfera, quella che i tifosi hanno potuto vedere durante l’allenamento a porte aperte. Abbiamo giocato dodici partite in Serie A e due in Coppa Italia, abbiamo sbagliato solo la partita di Roma e il secondo tempo a Venezia, per il resto abbiamo commesso alcuni errori, non deve capitare ma fa parte del processo.
Abbiamo ancora del lavoro da fare ma siamo sulla strada giusta, la squadra mi segue e nelle prossime partite potremo continuare a migliorare su determinate cose”.“Sanchez è tornato ad allenarsi, anche se individualmente, e sta migliorando. È contento, si allenerà ancora per un po’ da solo, è positivo sia di buon umore. Non so dirvi quando tornerà precisamente, ma al più tardi sarà a gennaio”.“Durante la sosta abbiamo lavorato sulla difesa a quattro, vogliamo avere più varianti possibili a disposizione.
Ogni sistema ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi in base a come vengono interpretate le varie posizioni, ma la cosa fondamentale resta l’energia che ci metti. Con la difesa a quattro abbiamo anche più possibilità di schierare il tridente, ma in generale abbiamo più formazioni schierabili e questo fa parte del processo di crescita”.“Non posso ancora dirvi come giocheremo, potremmo anche mettere Thauvin, Lucca e Davis tutti assieme. Sto pensando alla formazione migliore possibile, che dipende dalla dinamica delle partite, dalle singole situazioni, dalla decisione di difendere, o di controllare il gioco, o di prendersi più rischi.
Contro l’Atalanta abbiamo giocato bene, abbiamo vissuto due situazioni che non devono succedere, ma loro hanno giocato bene. Non deve più capitare quanto successo sul secondo gol, ci dobbiamo lavorare. È una situazione di palla da fermo, non possono essere nella nostra area dopo due secondi: non siamo stati compatti, né eravamo abbastanza concentrati in quel momento. Loro hanno avuto anche fortuna, ma alla fine fortuna e sfortuna si bilanciano, noi non abbiamo sfruttato diverse occasioni e invece in futuro dovremo farlo.
Quando si va in vantaggio bisogna continuare ad attaccare e io continuerò a spingere su questo punto”.“Brenner? C’è molta concorrenza e i giocatori devono essere coscienti che devono sfruttare al massimo il loro potenziale per giocare. Io ho bisogno di tutti, ci siamo allenati bene ultimamente ed è in allenamento che valuto i miei giocatori. Brenner era partito bene, ora non sta giocando molto ma sta a lui dimostrare di meritarsi il posto. Ultimamente si è allenato bene, è in forma, sicuramente non ha mollato.
Davanti abbiamo Thauvin, capitano e giocatore di grande qualità, Davis, che sta mostrando il suo potenziale, Lucca, un giocatore fantastico, Iker Bravo, che sta iniziando a mostrare quello che sa fare, e può capitare che se si finisce indietro nelle gerarchie poi è un po’ più difficile recuperare, ma è una cosa che capita in tutte le squadre”.