Temevamo un calo psicologico dei viola, dopo la sconfitta in Conference. Così non è stato. La Fiorentina trascinata da Kean, che ha segnato una tripletta, riprende il cammino vincente che la lancia nei primi posti della classifica.Intorno a Kean si è vista una squadra in crescita, forse non ancora completa ma che lo diventerà presto, magari col rientro di Gudmundsson . La squadra ha dimostrato oggi una grande compattezza e determinazione in una partita non facile contro un buon Verona che a dispetto della sconfitta non ha demeritato
Comincia la partita e il Verona prova subito ad attaccare. Ma è la Fiorentina che trova subito il vantaggio. Dopo una ripartenza avviata da Ranieri e Gosens , Beltran serve un assist per Kean che mette in rete. La partita sembra in discesa ma i viola subiscono l'aggressività dei veneti che al 17' trovano ll pari con un gran tiro di Serdar , dopo un mancato intervento di Bove. La Fiorentina ha un attimo di sbandamento ma dopo qualche minuto riprende ad attaccare facendo attenzione ale veloci ripartenze degli scaligeri. Al 23' il gioco è fermato per soccorrere Comuzzo, colpito al viso da una gomitata, involontaria, di Tengstedt.
Esce ma rientra subito con un cerotto: vuol continuare. Al 35′ Dodò innesca Sottil: fermato con scivolata fallosa da Coppola. Adlì prova la conclusione su punizione, ma Montipò si distende e devia. IlVerona, cerca un’altra occasione come quella che ha portato al gol di Serdar, ma chiude Ranieri. Il ritmo della gara è lento. Si accende nel recupero con la Fiorentina in attacco e con un'occasione di Colpani , sventata da Montipò. Si chiude così un primo tempo che la Fiorentina non ha saputo chiudere in vantaggio come avrebbe potuto.
In avvio di ripresa, il Verona è subito aggressivo con Tengstedt ma la conclusione è un diagonale che finisce fuori. Al quarto Colpani ci prova con un gran tiro che però non gira verso la porta e finisce fuori. La Fiorentina attacca ,ci crede e al 14′ trova il raddoppio: ancora con Kean, bravo ad arpionare la palla su calcio d’angolo e a metterla in porta con un tocco volante e vincente.
Il Verona cambia. Zanetti toglie Suslov e Tengstedt per Mosquera e Belahyane. Ma è la Fiorentina ad attaccare e a sfiorare il terzo gol: prima con Beltran , poi con Kean. In entrambi i casi è molto bravo Montipò. Anche Palladino cambia: toglie Adlì e Beltran per Richardson e Kouamè. Poi è il turno di Colpani e Parisi. Fuori Colpani e Sottil. In fondo esce anche Bove per Mandragora. Al 39' la Fiorentina sfiora il terzo gol. Kouame ruba palla in mezzo al campo, salta Montipò e serve Kean, che tira alto. Due minuti dopo di nuovo Kean ha la palla buona ma il tiro finisce fuori. Quattro sono i minuti di recupero. E Kean si fa perdonare i due gol mancati quando al 92’ su lancio di De Gea insacca il gol del 3-1, siglando una tripletta clamorosa.
Parla così Raffaele Palladino in sala stampa dopo il 3-1 contro il Verona: “Primo posto? Se possiamo restare in alto dipende da noi, dagli allenamenti, dall’intensità, lo spirito. La domenica raccogliamo quanto si fa durante la settimana. È un gruppo competitivo che vuole continuare a lavorare e crescita, non mi importa la classifica, non la guardo. Dobbiamo continuare a lavorare così, ora abbiamo qualche giorno di meritato riposo. Ci tengo a dedicare la vittoria a Ikoné, ha subito un grave lutto, tutta la squadra la dedica a lui”.
E a proposito di Kean. “Non nascondo che lo volevo già a Monza, l’avevo puntato da tanto tempo. Vedevo in lui potenzialmente un grande calciatore, quello che sta dimostrando. Ha tutto per essere un attaccante di grandissimo livello, deve continuare così, sta lavorando sodo, è tutto frutto del lavoro quotidiano e della squadra. Oggi ho visto una squadra che ha difeso e attaccato tutti insieme, Sottil e Colpani hanno fatto i terzini, Beltran il centrocampista. Non era facile contro una squadra che giocava tanto in ripartenza”.
. “E’ la maturità- ha affermato il tecnico viola- siamo alla ricerca di questo, la squadra sta lavorando bene. In Serie A non è facile, trovi squadre che vengono a prenderti alte, altri che difendono con il 4-5-1 come oggi. Non è facile, bisogna riuscire ad attirarli e farli venire fuori. Nel primo tempo loro ci hanno sporcato qualche giocata, nella ripresa però credo non ci sia stata partita”.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, L.Ranieri, Gosens; Adli (32' st Richardson), Bove (43' st Mandragora); Colpani (37'st Kayode), Beltran (32'st Kouame), Sottil (37'st Parisi); Kean. Allenatore: Palladino.
VERONA (4-2-3-1): Montipo'; Tchachoua, Magnani, Coppola, Bradaric (37'st Daniliucv); Serdar (29'st Kastanos), Duda; Suslov (21'st Belahyane), Harroui, Lazovic (29'st Sarr); Tengstedt (21'st Mosquera). Allenatore: Zanetti.
ARBITRO: Zufferli di Udine
RETI: 4'pt, 13' e 47'st Kean; 17'pt Serdar
NOTE: Ammoniti: Kean, Coppola, Serdar. Angoli: 8-3 per la Fiorentina. Recupero: 2'; 4'.