(DIRE) Firenze, 27 apr. - Creare ingressi e uscite dal lavoro a orari scaglionati, così da spalmare i picchi sui trasporti collegati alle ore di punta. E' una delle vie che stanno intraprendendo il Comune e la Città metropolitana di Firenze e che si sta orientando su tre fasce: dalle 7 alle 8, 8-9 e 9-10, non solo per il comparto produttivo ma anche per gli uffici pubblici, come gli oltre 4.000 dipendenti di Palazzo Vecchio. Lo spiega il sindaco Dario Nardella, illustrando i contenuti del piano per il trasporto pubblico in vista della fase due.
Oltre a questo il sistema punterà sull'incremento dei mezzi del tpl: "In particolare per i bus- spiega- valutiamo l'attivazione di corse bis, accodando due bus, uno dietro l'altro sulla traccia oraria". "Lavoriamo poi anche alla riduzione degli intervalli di tempo tra i passaggi, sia attraverso corsie riservate provvisorie, che saranno definite, che con la riduzione delle fermate", ma solo "quelle particolarmente ravvicinate tra di loro". Il sindaco sa che sottrarre fermate "è sempre un tema molto delicato", per questo, nel corso della conferenza stampa convocata in digitale interviene l'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti: la valutazione è in corso, ma lavorando sulle paline piu' ravvicinate "aumenterà la velocità commerciale" della gomma, garantendo piu' mezzi.
Anche le frequenze del tram si infittiranno rispetto ai giorni del lockdown: "Aumenteremo il periodo di punta entrando in quello chiamato di morbida, perché spalmeremo ingressi e uscite dalle attivita' lavorative. In questo modo il periodo di punta si allunga", con corse ogni 4 minuti e 20 secondi, prosegue Giorgetti. Sul fronte metropolitano, poi, il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, che nell'ex provincia ha la delega ai Trasporti, lancia un'app in studio a palazzo Medici Riccardi che consentirà di prenotare il posto a bordo dei mezzi pubblici extra urbani. Inoltre, aggiunge, "potenzieremo le corse sulle ore di punta" e "finanzieremo i Comuni per progetti sul bike-sharing". (Dig/ Dire)