Dal 24 novembre al 27 aprile torna a Scandicci l'XI edizione de "Il Libro della Vita", una delle più amate e partecipate rassegne dedicate alla lettura del panorama nazionale.
La rassegna il Libro della Vita , arrivata alla sua undicesima edizione presenta quest’anno dieci interessanti appuntamenti ad ingresso libero che si terranno nell’Auditorium in Piazzale della Resistenza.
La messa laica della letteratura: è così che molti hanno definito gli appuntamenti della domenica alle 11.00 presso l'auditorium Rogers, che registrano ogni volta una partecipazione di pubblico davvero fuori dalla normalità dei nostri tempi, chiunque sia l'ospite, un pubblico affamato di pensieri, di parole e ormai fidelizzati a quell'ora che evidentemente vale lo sforzo di uscire di casa.
Ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della politica, della cultura e della scienza racconteranno il proprio libro della vita, il libro che li ha segnati, rapiti e che ha segnato in qualche modo le loro vite .
Si tratta di un progetto del Comune di Scandicci che si inserisce nell’ambito del patto Regionale Per la lettura della Regione Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana e della Città Metropolitana, realizzato con il contributo di Unicoop Firenze. Ad introdurre gli ospiti sarà lo storico curatore della rassegna, il giornalista Raffaele Palumbo.
Sentite, sincere e al limite della commozione le parole della Sindaca di Scandicci Claudia Sereni nel parlare della prossima edizione della rassegna: “ si rimane sempre legati ai progetti che si è contribuito a far crescere: tra questi, alcuni sono speciali, lasciano un segno oltre al quale si apre qualcosa di nuovo. Il Libro della vita è uno di questi, per come e quando è nato, per gli incontri fatti negli anni e per i libri, raccontati come occasioni di cambiamento, di scoperta personale, di viaggio senza ritorno.
Domenica dopo domenica per 10 anni ci siamo abbandonati insieme al pubblico generosissimo della domenica mattina al racconto e siamo in fondo cambiati anche noi come gli ospiti grazie a quegli autori e quelle storie. Tante le emozioni con Sergio Staino anche, che ci ha invitato negli anni, come fosse il suo salotto, tantissimi amici e amiche. A lui dedichiamo questa edizione ad un anno dalla scomparsa con 3 amici speciali, Sofri, Sacchi e Cuperlo che ci racconteranno il Cantastaino, un numero della rivista che il direttore del Festival Tenco ha dedicato con amore a lui.
Un'apertura imperdibile per una edizione che ci porta verso i nostri secondi 10 anni.”
La rassegna si apre il 24 novembre con un evento speciale in cui Paolo Hendel, Gianni Cuperlo, Sergio Sacchi parleranno de Il CantaStaino, rendendo il loro omaggio all’amato Sergio Staino al quale è dedicata anche questa edizione de Il Libro della Vita.
Gli altri ospiti saranno Arti Ahluwalia, docente di bioingegneria all'Università di Pisa e direttrice del Centro di Ricerca E. Piaggio (15 dicembre) , la storica Isabella Insolvibile (19 gennaio), la scrittrice e poetessa Nicoletta Verna ( 2 febbraio), Carlotta Fruttero, scrittrice , figlia di Carlo Fruttero (16 febbraio), l’ex magistrato Beniamino Deidda (2 marzo) , lo scrittore drammaturgo Luca Scarlini (16 marzo), la scrittrice Margherita Oggero ( 30 marzo), lo scrittore Leonardo Gori (13 aprile) , e Peppe Dell’Acqua (27 aprile), noto psichiatra e psicanalista .
Per alcuni incontri sarà reso disponibile il servizio di interpretariato simultaneo nella Lingua dei segni italiana. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta video sui canali social del Comune di Scandicci. L'organizzazione della rassegna è a cura di Eda Servizi.
"Presentiamo la undicesima edizione della manifestazione, che è la prima che inauguro come sindaca e quindi mi piace pensare che sia la prima di un altro importante decennale – ha detto la sindaca di Scandicci, Claudia Sereni. - Si rimane sempre legati ai progetti che si è contribuito a far crescere: tra questi, alcuni sono speciali, lasciano un segno oltre al quale si apre qualcosa di nuovo. Il Libro della vita è uno di questi, per come e quando è nato, per gli incontri fatti negli anni e per i libri, raccontati come occasioni di cambiamento, di scoperta personale, di viaggio senza ritorno. Domenica dopo domenica per 10 anni ci siamo abbandonati insieme al pubblico generosissimo della domenica mattina al racconto e siamo in fondo cambiati anche noi come gli ospiti grazie a quegli autori e quelle storie”.
“Questa manifestazione è caratterizzata da alcune cose che la rendono originale – ha spiegato il curatore Raffaele Palumbo. – In primo luogo la gratuità. Nessuno viene a vendere libri, ma chi interviene, provenendo da ambiti i più disparati, viene per parlare di un libro di un autore che ha contribuito a cambiargli la vita. In secondo luogo c’è la volontà, come sempre, di proporre una divulgazione alta. È un modo di promuovere la lettura e di proporre il libro e la cultura come collante dello stare insieme”.