Morgan, pseudonimo di Marco Castoldi, è cantautore, polistrumentista e produttore discografico italiano, fondatore insieme ad Andrea Fumagalli dei Bluvertigo. Grande talento e personalità decisamente non banale, Morgan ha sempre dimostrato nel suo lavoro di cantautore una grandissima sensibilità letteraria oltre che musicale. Non banale è anche Il Libro della vita del quale parlerà Morgan: Centuria. Cento piccoli romanzi fiume di Giorgio Manganelli. Apparso per la prima volta nel 1979, è considerato dei libri più arditi, e irresistibili di questo autore.
Nelle parole di Morgan: “Se mi si consente un suggerimento, il modo ottimo per leggere questo libercolo, ma costoso, sarebbe: acquistare diritto d’uso d’un grattacielo che abbia il medesimo numero di piani delle righe del testo da leggere; a ciascun piano collocare un lettore con il libro in mano; a ciascun lettore si dia una riga; ad un segnale, il Lettore Supremo comincerà a precipitare dal sommo dell’edificio, e man mano che transiterà di fronte alle finestre, il lettore di ciascun piano leggerà la riga destinatagli, a voce forte e chiara. È necessario che il numero dei piani corrisponda a quello delle righe, e non vi siano equivoci tra ammezzato e primo piano, che potrebbero causare un imbarazzante silenzio prima dello schianto. Bene anche leggerlo nelle tenebre esteriori, meglio se allo zero assoluto, in smarrito abitacolo spaziale»
Il Libro della Vita è un ciclo progettato e promosso dal Comune di Scandicci in cui ospiti provenienti dal mondo della letteratura, della cultura e dello spettacolo raccontano il libro che gli ha cambiato la vita. La rassegna, ospitata nel nuovo auditorium di Scandicci, si propone come evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura. Uno spazio che si apre la domenica mattina, curato dal giornalista Raffaele Palumbo, un’occasione per innamorarsi di un libro, una piccola grande scuola di lettura, eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi, stili.
Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura. Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.