Il Parco a Mensola è il secondo parco più grande di Firenze, con i suoi 20 ettari di verde, eppure, nonostante la sua importanza, versa in uno stato di abbandono. Uno spazio che l'amministrazione di Firenze ha vantato come un luogo ideale per il tempo libero e lo sport.
"Il parco, che dovrebbe essere arricchito da aree giochi e da percorsi per lo sport, non rispecchia affatto queste descrizioni. Non esiste alcuna area giochi attrezzata per i bambini, e l'unica infrastruttura sportiva presente sono due reti da calcio poste in mezzo a un'area incolta e piena di sterpaglie secche, rendendo impossibile giocare in sicurezza -denuncia Simone Scavullo, Coordinatore toscano del partito REA- Le passeggiate nel parco, che dovrebbero rappresentare un momento di relax e benessere, si trasformano in una sfida. Un solo fontanello in tutta l'area dove dissetarsi e trovare un'area ombreggiata è quasi impossibile, dato che l'85-90% del parco è esposto al sole. In estate, percorrere il parco senza una scorta d'acqua è impensabile, soprattutto per chi pratica attività sportive.
La manutenzione del parco è praticamente assente. Da anni denuncio questa situazione, ma le mie preoccupazioni sono state sistematicamente ignorate. L’unica attenzione ricevuta dal parco è stata durante la campagna elettorale, quando il sindaco attuale e quello uscente hanno scattato foto con degli animali per mostrare quanto tenessero al verde pubblico. Ma anche in quell'occasione, solo l'area circostante il punto delle foto è stata ripulita, mentre il resto del parco è rimasto sommerso da sterpaglie alte quasi due metri. E non è tutto: una parte del parco, proprio sotto le telecamere di sorveglianza del Comune, è stata trasformata in una discarica abusiva e un dormitorio pubblico. È incredibile come, nonostante la presenza di telecamere, il Comune di Firenze non sia mai intervenuto.
Questo splendido giardino, che potrebbe essere un punto di aggregazione per giovani, anziani e per chiunque voglia godersi un po' di verde, è ormai inaccessibile. Mancano punti d'acqua, zone ombreggiate e panchine utilizzabili, soffocate dalle sterpaglie. La mia preoccupazione è che, nonostante le numerose denunce fatte al Presidente di quartiere, al Comune e all’assessore all’ambiente, nulla sia mai cambiato".
“Un tempo tranquilla e residenziale, oggi in preda allo spaccio e al degrado: è la zona di via del Guarlone e del parco del Mensola, dove purtroppo si registrano sempre più frequentemente episodi di criminalità e violenza che istillano grande paura nei cittadini, preoccupati per una possibile degenerazione in stile Cascine -dichiarano la capogruppo di Fratelli d’Italia Angela Sirello, il consigliere Matteo Chelli e i consiglieri al Q2 Gianluca Castoldi Capogruppo e Chiara Galanti- È necessario intervenire al più presto, impedendo che il fenomeno diventi troppo grande per essere contrastato con gli ordinari rimedi.
Per questo, presenteremo una interrogazione per conoscere quali provvedimenti intenderà adottare l’amministrazione e, allo stesso tempo, in un’ottica di collaborazione e sinergia, avanzeremo anche alcune proposte, a partire da quella già presentata per l’istituzione di una anagrafe della videosorveglianza privata cittadina. È il tempo delle azioni, non delle parole al vento”.