Open Day sulla menopausa a Firenze

Il 18 ottobre l’ospedale Santa Maria Annunziata partecipa all’iniziativa di Fondazione Onda ETS

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2024 21:00
Open Day sulla menopausa a Firenze

Firenze – In occasione della Giornata mondiale della menopausa, che si celebra il 18 ottobreFondazione Onda ETS organizza la seconda edizione dell’(H) Open Day sulla Menopausa coinvolgendo gli ospedali con il Bollino Rosa. Il presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata con la direzione di Elettra Pellegrino, partecipa all’iniziativa con l’evento "Menopausa improvvisa in conseguenza di altre malattie. Cosa fare?", un incontro informativo e interattivo con le partecipanti, tenuto dalla dr.ssa Sonia Baldi, medico ginecologo referente del centro menopausa.

L'incontro si svolgerà il 18 ottobre, dalle ore 9.00 alle 11.00, presso la Sala Riunioni, primo piano, scala fronte ingresso principale dell'ospedale.

L’idea del Dipartimento Materno Infantile di dedicare nella Giornata un evento al tema ma correlato a specifiche patologie, in particolare oncologiche, nasce dalla constatazione negli ultimi decenni di un netto incremento del numero di donne in menopausa iatrogena, anche in età relativamente giovane, secondaria a trattamenti integrati, quali terapie chirurgiche o radiologiche o farmacologiche, che si rendono necessari e comportano la perdita della funzione endocrina e riproduttiva. L’incontro si pone l’obiettivo di rispondere ai dubbi e alle perplessità relative all'argomento menopausa “correlata a patologia / indotta”, alle conseguenze cliniche e terapeutiche ma anche al disagio psicologico-relazionale legato alla condizione stessa.

Per la prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento dei 30 posti disponibili, sarà necessario telefonare allo 055 6936230 nei giorni di martedì 15, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

 Il presidio San Jacopo di Pistoia, partecipa all’iniziativa attraverso una serie di servizi gratuiti, con l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono, non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e le demenze.

«Quello che emerge dall’indagine “La menopausa nella vita delle donne” che abbiamo realizzato in collaborazione con l’Istituto di ricerca Elma Research, intervistando 600 donne tra i 45 e i 55 anni, - dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS - è che è un tema in cui l’informazione c’è, ma rimane superficiale e le donne convivono passivamente con i sintomi di questa fase di grande cambiamento. Con l’allungamento dell’aspettativa di vita, la donna oggi ha la prospettiva di trascorrere in menopausa circa trent’anni: un lungo periodo in cui una corretta informazione, un’attenta prevenzione e un adeguato trattamento dei sintomi, quando necessario, possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita limitando l’impatto delle malattie croniche degenerative».

Anche l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Lotti” di Pontedera, diretta dalla dottoressa Martina Liut, si fregia del Bollino Rosa e partecipa all’iniziativa organizzando delle consulenze telefoniche con i professionisti della struttura per la giornata di venerdì 18 ottobre 2024.

E’ infatti possibile chiamare dalle ore 12 alle ore 13.30 il numero 0587/273053 (direttamente, senza bisogno di prenotazione) per ricevere informazioni e chiarimenti sul tema della menopausa. All’interno della struttura ospedaliera è inoltre prevista la distribuzione di materiale informativo della Fondazione Onda.

Anche la struttura di Ostetricia e Ginecologia di Cecina, diretta dal dottor Stefano Masoni, si fregia del Bollino Rosa e partecipa all’iniziativa organizzando un incontro divulgativo dal titolo “Conoscere la menopausa”. L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini e avrà luogo nella sala della libera professione intramoenia (scala A3 secondo piano) dell’ospedale di Cecina sabato 19 ottobre dalle ore 9.30 alle 11.30. Si è scelto il sabato mattina proprio per favorire la massima partecipazione.

Nel corso dell’evento di esso le dottoresse Daria Perini e Fiorella Bucci dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia di Cecina illustreranno le problematiche connesse a questo delicato momento della vita della donna e saranno a disposizione dei presenti per rispondere a domande, dubbi o curiosità. Verrà anche pubblicizzata l’attività dell’ambulatorio ospedaliero di Endocrinologia - Ginecologica, coordinato dalla dottoressa Perini, a cui si possono rivolgere pazienti con problematiche ormonali, comprese quelle inerenti il climaterio e la menopausa. E’ anche prevista la distribuzione di materiale informativo della Fondazione Onda.

Le oltre 160 strutture del network del Bollino Rosa che hanno aderito all’(H) Open Day offrono gratuitamente percorsi clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile, quali consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali informativi nelle aree specialistiche di cardiologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, psichiatria, reumatologia e senologia.

Dal 7 ottobre tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione, sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti.

La menopausa è vissuta come portatrice di grandi cambiamenti per il 73 per cento delle intervistate: di fatto la sintomatologia ad essa associata colpisce la maggior parte delle donne, con i disturbi del sonno (76 per cento), le vampate di calore o sudorazione eccessiva (73 per cento) e la stanchezza (73 per cento) che rappresentano quelli più frequenti. I sintomi sono inoltre spesso severi, con conseguente impatto medio-alto sulle diverse sfere di vita per circa il 50 per cento delle donne: l’aspetto sessuale, fisico e il benessere psicofisico sono le sfere maggiormente impattate.

Tuttavia, circa la metà delle donne non assume alcun rimedio per prevenire o far fronte alla sintomatologia, ritenendola sopportabile oppure considerando la menopausa come una normale fase della vita che non richiede trattamenti particolari. Il 54 per cento delle donne che soffre di vampate di calore o di sudorazione eccessiva, ne soffre in modo moderato-severo, con conseguente senso di imbarazzo (55 per cento) e preoccupazione (46 per cento). Le vampate severe spesso non si presentano in modo isolato, ma si associano a uno spettro di numerosi altri sintomi legati alla menopausa e ciò amplifica inevitabilmente il senso di solitudine percepito nel far fronte a questa fase di vita, il desiderio di essere maggiormente seguite a livello medico e l’impatto negativo sulla qualità di vita, in tutte le sue sfere.

Nonostante ciò, anche a fronte di vampate severe, la quota di donne che arriva ad assumere prodotti per far fronte a questo sintomo rimane limitata (solo il 55 per cento tra chi ne soffre in modo severo e il 40 per cento tra chi ne soffre in modo moderato).

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