Oggi pomeriggio, assemblea dell’azionariato popolare per il progetto in corso di riconversione industriale: un momento di confronto sulle esperienze internazionali con la partecipazione di delegazioni estere.
Convocate subito i tavoli tecnici per la riconversione dell'ex Gkn. E' la risoluzione uscita oggi dall'assemblea dell'azionariato popolare al presidio a Campi Bisenzio, dove è intervenuta anche Greta Thunberg.
"Se entro il 15 novembre non ci saranno novità sostanziali - ha spiegato la RSU ex Gkn all'assemblea -, il progetto sarà messo a verifica e ne sarà valutato l'abbandono".
Questi i punti della risoluzione: approvazione del progetto industriale; conferma del supporto della reindustrializzazione dal basso della ex Gkn; nomina del comitato tecnico-scientifico solidale a partecipare ai tavoli istituzionali; convocazione di un tavolo tecnico di reindustrializzazione con le istituzioni; ampliamento dell'azionariato popolare fino a 2 milioni di euro, nel caso in cui parta tale seria discussione tecnica con istituzioni e finanziatori.
"In assenza di seri passi avanti nelle condizioni finora insoddisfatte per l’avviodel piano entro il 15 di novembre - si legge nella risoluzione -, l'assemblea valuterà se confermare o meno la propria disponibilità all’azionariato. L’abbandono di questo progetto e il cadere conseguente di un esperimento sociale unico non passerà inosservato. Per questo ci impegniamo a un mese di controinformazione crescente e a un momento di mobilitazione assembleare a verifica il 17 novembre".
Silvia Noferi, Consigliera regionale per il Movimento 5 Stelle era presente all’evento per divulgare la proposta di legge sui consorzi industriali presentata in Regione Toscana, scritta proprio insieme agli ex lavoratori della GKN.