Per l’edizione 2024 de «I Concerti al Cenacolo», che l’Associazione L’Homme Armé porta avanti dal 1994 ed è la più longeva rassegna annuale di musica antica in Toscana (se non in Italia), domenica 17 novembre alle 18.30 al Museo di San Salvi (via di San Salvi 16, Firenze; ingresso euro 10, sotto i 30 anni euro 5; prenotazione consigliata sul sito https://hommearme.it/) L’Homme Armé Consort, diretto da Fabio Lombardo (Elena Mascii, Katharina Montevecchi, soprani; Giulia Beatini, Elisabetta Vuocolo, alti; Luca Mantovani, Lorenzo Renosi, tenori; Rolando Moro, Lorenzo Tosi, bassi), in Suonar le labbra.
Canzoni del Rinascimento tra dubbi, fantasie, monologhi e dialoghi; musiche di Maddalena Casulana, Alessandro Striggio, Giovanni Gabrieli, Luca Marenzio e altri. Un programma dedicato al madrigale di fine Cinquecento, con i suoi temi amorosi, travagliati, felici, perplessi, che danno vita a musiche malinconiche, gaie, o addirittura trionfali. Il programma vedrà i giovani musicisti di una nuova formazione de L’Homme Armé particolarmente impegnati con musiche espressivamente sfaccettate.
Sempre domenica 17 alle 11 alla Biblioteca Comunale di Scandicci (via Roma 38/a); la conversazione a ingresso libero Canzoni d’amore e cambiamenti culturali nell’Italia del Cinquecento (e oggi?), a cura di Fabio Lombardo. La rappresentazione dell’amore attraverso metafore riferite al mondo della natura è antichissima; ma, anche in seguito al petrarchismo, questo tipo di metafore riempiono molti dei testi poetici e della loro lettura musicale in forma di madrigale. Nei madrigali del ’500 parole e musiche sono spesso piene di allusioni e doppi sensi che rendono questo curioso gioco rinascimentale il focus vitale della vita della società agiata del tempo. Ma in che modo la parola amorosa prende forma musicale?
Successivi eventi:
Mercoledì 20 novembre, ore 17.30, Cinema Astra, Firenze, Piazza Beccaria: proiezione del film di Alain Corneau Tous les matins du monde (1991)con la partecipazione di Bettina Hoffmann; in collaborazione con la Fondazione Niels Stensen. Si proietta in versione originale sottotitolata il famoso film tratto dall’omonimo romanzo di Pascal Quignard, che ha contribuito non poco alla diffusione della musica antica e in particolare della viola da gamba, protagonista musicale del film, grazie anche alle splendide interpretazioni musicali curate da Jordi Savall e altri musicisti francesi.
Sabato 23 novembre, ore 17.30, Museo di San Salvi,https://hommearme.it/