Dopo la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Federmeccanica/Assistal e la conseguente proclamazione di 8 ore di sciopero (che per Firenze, Prato e Pistoia si è svolta a Prato lo scorso 18 dicembre), le delegate e dei delegati FIM-FIOM-UILM delle più grandi aziende del settore Aerospazio-Difesa-Sicurezza (Leonardo, Mbda, Ge Avio, Thales Alenia Space e Telespazio), riuniti a Roma l’8 gennaio, hanno deciso di rafforzare la mobilitazione nazionale.
Per rivendicare un rinnovo contrattuale che le metalmeccaniche e i metalmeccanici reputano doveroso sia per recuperare potere d’acquisto nei salari, sia per incrementare diritti e tutele, oggi i lavoratori del settore della Leonardo di Campi Bisenzio hanno scioperato dalle 10 alle 12 con un presidio di fronte all’azienda.“Vogliamo il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: più salario, più diritti e tutele, meno orario di lavoro!” Questo il loro slogan.Il presidio si è tenuto in Via delle Officine Galileo a Campi Bisenzio, precisa la nota siglata Fim, Fiom, Uilm territoriali.