Firenze si prepara ad accogliere la 2ª Mostra del Disco, un evento imperdibile per tutti gli appassionati di vinili e musica. L'appuntamento è fissato per sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 all’Ippodromo del Visarno, dove collezionisti, curiosi e amanti della musica potranno immergersi in un'esperienza unica tra oltre 25 mila dischi in vinile e CD proposti da 30 espositori provenienti da tutta Italia.
A rendere ancora più speciale questa edizione sarà la presenza dello Spazio Fumetto, organizzato dall’associazione Fumetti e Dintorni, con 10 espositori qualificati e 50 metri di esposizione dedicati a fumetti, manga e libri. Un’area pensata per i lettori di tutte le età, dagli appassionati delle grandi saghe ai collezionisti di numeri rari.
L’evento è organizzato da Ganzo! Eventi Culturali, in collaborazione con Fumetti e Dintorni, realtà di riferimento per fiere ed eventi dedicati al mondo del vinile, del vintage e del collezionismo in Italia. Biglietto d’ingresso: 3,00 €. In vendita all’ingresso anche la borsa in cotone Vintage&Vinili al prezzo di 3,00 €.
Domenica 30 marzo la nuova stagione si accende tra colori e atmosfere uniche con lo speciale Vintage Market di primavera. Appuntamento con una speciale selezione: alcuni dei migliori stand di vintage e artigianato riempiranno di capi e accessori unici gli spazi di The Social Hub, insieme a nuovi brand e opere di giovani artisti.
Tanto vintage selezionato con vestiti unici, borse, gioielli, oggettistica, locandine, accessori, vinili e design. Ma anche i migliori prodotti di artigianato, pezzi fatti a mano, con tecniche e materiali di riciclo, per vivere la stagione in modo originale e sostenibile.
L’evento, nato dieci anni fa per far incontrare realtà innovative, produzioni di qualità, creatività emergenti e appassionati del genere, si è trasformato nel tempo in un piccolo ma grande atto rivoluzionario che ribalta i concetti di fast fashion e obsolescenza programmata, dando vita ad una proposta diametralmente opposta. Un luogo speciale dove scoprire capi unici ricchi di storia, prodotti di qualità nati per durare, vestiti iconici. L’eleganza senza tempo del Vintage, in grado di resistere alle mode passeggere, si unisce alle creazioni artigianali fatte con le mani e con il cuore. Un evento dove tutto è unico e irripetibile, dai capi selezionati con cura agli stand, fino alla formula stessa del Market, un pop-up che dalla mattina alla sera porta una trasformazione radicale negli spazi che lo ospitano, riempiendoli di persone e di colori, un bazar vivace e appassionante che appare e scompare nell’arco di un’unica giornata.
Il Market diventa così il luogo d’incontro per eccellenza di collezionisti, vintage lovers, esperti ma anche semplici appassionati.
L’edizione primaverile della manifestazione, oltre alla mostra mercato di vintage e artigianato, arricchirà la sua offerta con stand di riciclo creativo, laboratori, creazione di capi dal vivo, tatuaggi e piercing, brunch, aperitivo sul rooftop e più spazi gastronomici dove poter bere e mangiare durante tutta la manifestazione.
Pimp My Vintage e TSH: il vintage e il moderno danno vita ad un connubio ideale tra due realtà che si completano alla perfezione. I capi storici e le atmosfere del vintage si proiettano verso il futuro, incontrandosi con lo stile di uno spazio polifunzionale e innovativo, per un evento tutto da vivere. Una festa dove celebrare la nuova stagione in modo originale e consapevole, con una speciale selezione di vestiti e accessori. Capi unici da sfoggiare, vinili per creare la perfetta atmosfera, gioielli da indossare in occasioni speciali, elementi di arredo in stile vintage per dare nuovo colore alla casa.
L’appuntamento è domenica 30 marzo dalle 11 alle 20 a The Social Hub Firenze (Viale Spartaco Lavagnini 70 – 72) col Temporary Vintage & Art Market, l’evento ad ingresso libero di Pimp my Vintage che seleziona i migliori stand di vintage e artigianato e li porta nei luoghi più interessanti della città.
“The future is vintage” guardare al passato per proiettarsi nel futuro. Il Vintage è sempre di moda e il ritorno al passato è più che mai un “ritorno al futuro”. Soprattutto perché significa tornare alla bellezza senza tempo, alla qualità dei materiali, al fatto a mano, ad un capo che nasce per durare. Sostenibilità, dunque, e nuovo valore ai giovani artigiani, con capi rivisitati che rinascono grazie a menti e mani creative.