Firenze, 15 novembre 2024 – L’ex ospedale di San Giovanni Battista o “di Bonifacio”, oggi sede della Questura, è stato uno dei più importanti istituti sanitari e assistenziali della città di Firenze. Ad esso è dedicato il saggio illustrato L’Ospedale di Bonifacio Lupi a Firenze. Un patrimonio dimenticato di arte e assistenza (ed. Polistampa), che sarà presentato al pubblico giovedì 21 novembre alle 18.00 al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli, 3-5) assieme agli altri volumi della collana «Arte, Devozione e Scienza - I Musei della Sanità Toscana».
Con le curatrici Cristina De Benedictis, Esther Diana e Roberta Roani interverranno Marco Geddes da Filicaia, già direttore sanitario del Presidio Ospedaliero Firenze centro, Stefano Casciu, direttore regionale Musei nazionali Toscana, e Claudio Paolini, direttore scientifico della Fondazione Roberto Longhi. È previsto un saluto di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
Fondato alla fine del Trecento dal condottiero Bonifacio Lupi, vittorioso nella battaglia di Cascina contro Pisa, l’Ospedale mantenne la sua funzione medica e caritativa lungo un arco di sei secoli fino al suo totale annientamento, avvenuto nel 1939 a causa della costruzione del grande complesso adibito a sede della Questura. Nel volume sono illustrate le vicende e le trasformazioni della struttura con un approccio interdisciplinare che si sofferma sugli aspetti architettonici, storico-artistici, medici e assistenziali.
“Il volume non vuole essere solo un percorso storico”, spiegano le curatrici, “bensì un’occasione per parlare del presente. Bonifacio ha infatti svolto molteplici funzioni, sempre rivolte ai bisogni della società fiorentina nella loro accezione più ampia”. Dai contributi, affidati a specialisti nei diversi settori, emergono vicende significative della politica insediativa e urbanistica della città di Firenze, brani di storia della medicina ancora da svelare nella loro rilevanza e nei loro protagonisti, oltre a importanti episodi di committenza artistica.