La municipale rileva tavolini irregolari in Santo Spirito

Nuove misure di tutela delle caratteristiche commerciali all'interno nell'area Unesco nel prossimo Consiglio comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2024 21:53
La municipale rileva tavolini irregolari in Santo Spirito

Dopo i controlli a tappeto della scorsa settimana in via Faenza, che la polizia municipale ha effettuato insieme all’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio e al presidente del Q1 Mirko Rufilli, controlli che avevano portato a multare per irregolarità 18 attività commerciali sulle 22 controllate, gli agenti hanno proseguito le verifiche in piazza Santo Spirito. Nel mirino degli uomini in divisa anche questa volta ci sono finite le occupazioni di suolo pubblico (da quelle completamente abusive a quelle in eccesso rispetto alla concessione ottenuta), le pubblicità vietate e la merce esposta in violazione delle regole fuori dai negozi.

La Polizia Municipale ha infatti effettuato un blitz a tappeto nella piazza simbolo dell’Oltrarno per continuare nell’opera di contrasto all’abusivismo e all’uso improprio di suolo pubblico. Ad entrare in azione è stata una squadra composta da 15 tra agenti e ispettori del Reparto Mercati Rionali e autorizzazioni di polizia e del Reparto di Porta Romana. Sono state 13 le attività controllate. Gli agenti hanno rilevato 8 allargamenti rispetto allo spazio regolarmente concesso per i dehors, in alcuni casi si è trattato praticamente di un raddoppio dell’area per i tavolini con 25-30 metri quadrati oltre lo spazio in concessione.

Per ogni eccedenza sono scattati due verbali, uno per la violazione del Regolamento dei Dehors (400 euro) e uno per irregolarità rispetto a quanto previsto dal Codice della Strada in tema di occupazione del suolo pubblico (170 euro). Complessivamente sono state elevate sanzioni per oltre 4.500 euro.

“Come avevamo promesso – ha detto l’assessore Giorgio – la lotta alle irregolarità nell’uso del suolo pubblico continua e anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane saranno controllate altre strade del centro dove, come dimostrano i numeri, c’è una percentuale alta di attività che non rispettano le regole, occupando spazio in eccesso a danno dei cittadini e delle attività economiche che operano legittimamente". "Voglio ringraziare la Polizia Municipale per il lavoro" - ha proseguito l’assessore, che ha precisato che, anche se nessuna fra le attività controllate durante il blitz è risultata essere completamente abusiva, le eccedenze di uso di suolo pubblico sono arrivate talvolta ad essere il doppio rispetto agli spazi concessi dal Comune.

“Non ci fermeremo e continueremo nella nostra battaglia: lo spazio pubblico è di tutti e le regole vanno rispettate, ne va del decoro della città e del rispetto verso chi si comporta correttamente – ha concluso Giorgio –. Proseguiremo su tutta una serie di strade e piazze come concordato il presidente del Quartiere, perché vogliamo tutelare la vivibilità del centro sia per chi ci abita che per chi ci lavora rispettando le regole che ci sono e devono valere per tutti”.

"La strada è quella giusta - ha dichiarato il presidente del Quartiere Mirko Rufilli - riportare al centro il tema del rispetto delle regole nella gestione dello spazio pubblico che è patrimonio di tutti i cittadini e tutelare chi lavora rispettandole. A maggior ragione in centro storico dove lo spazio pubblico, con la pressione turistica che abbiamo, diventa tema di vivibilità fondamentale". "Abbiamo sempre dichiarato - ha aggiunto - la volontà di tentare ogni strada possibile per far tornare i nostri cittadini a viversi il nostro centro storico e un centro storico vissuto nel rispetto delle regole fa parte di questo progetto ed è la strada da proseguire. Grazie alla polizia municipale e all’assessore Giorgio con cui condividiamo questa linea".

La delibera sulle misure di tutela delle caratteristiche commerciali all'interno e all'esterno dell'area Unesco andrà al voto nel consiglio comunale di lunedì prossimo, 11 novembre. Alle 14,30 il via con l'ora dedicata ai question time dei consiglieri. A seguire l'apertura della seduta, con comunicazioni e domande di attualità. Quindi la discussione e il voto sulla delibera. Seguono, nell'ordine dei lavori, interrogazioni e mozioni.

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