Dopo una serie positiva ci sta una sconfitta. Succede alle grandi squadre, è successo alla Fiorentina. E’ rimasta incompiuta, la scalata della Fiorentina verso la nona vittoria consecutiva. Che cosa è mancato oggi alla Fiorentina? Innanzitutto Raffaele Palladino, sconvolto per la perdita della mamma e sostituito dal suo secondo Stefano Citterio: Forse con Palladino in panchina il centrocampo avrebbe sofferto meno. Cataldi è stato un l’ombra del giocatore-trascinatore. Adlì ha concluso la partita praticamente sfinito. E Gudmundsson è andato, a corrente alternata. Soprattutto nella ripresa i viola hanno deluso. Hanno provato a recuperare lo svantaggio, si sono impegnati ma difficoltà di manovra e qualche imprecisione hanno impedito di raggiungere il meritato pareggio
L' avvio della gara è equilibrato, con entrambe le squadre corte e attente in difesa. La prima occasione è per il Bologna. Ndoye serve Dominguez che calcia ma trova il pronto intervento di De Gea. Per la Fiorentina ci prova Gudmundsson che supera Skorupski in pallonetto senza però riuscire a inquadrare la porta.
Al diciannovesimo la Fiorentina trova il vantaggio con Kean, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La gara procede con molti duelli in mezzo al campo e poche occasioni.
Sul finire del tempo Cataldi ha la palla buona per il vantaggio della Fiorentina, ma calcia alto. Pochi minuti dopo, Skorupski respinge su Kean e Beltran non riesce a mettere in rete.. Per il Bologna grande occasione nel recupero con Ndoye che sfiora il palo.
Nella ripresa parte meglio il Bologna. Castro colpisce il palo da ottima posizione, poi è Pobega a impegnare De Gea. Il portiere è ancora decisivo pochi minuti dopo sulla conclusione di Odgaard. Entra Sottil per Gudmundsson. La Fiorentina ha difficoltà a costruire gioco, il centrocampo non funziona . Al quattordicesimo arriva il vantaggio bolognese. Dominguez scende sulla destra e mette una palla al centro dove arriva Odgaard, che batte De Gea.
La Fiorentina accusa il colpo. Il Bologna sfiora il raddoppio: con Holm, che da centro area calcia alto. Citterio manda in campo Ikonè, Kouamè, Parisi e Richardson. Ed è Richardson ad avere l'occasione per pareggiare con un colpo di testa che è troppo centrale ed è parato agevolmente da Skorupski. I viola ci provano generosamente sino all'ultimo minuto ma non trovano il meritato pareggio. Una giornata sfortunata per i viola. Una giornata da dimenticare per pensare alla prossima importante partita di Conference, giovedì, in Portogallo.
Stefano Citterio, vice allenatore della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo la partita: “Approfitto per fare pubblicamente le condoglianze al mister e a tutta la sua famiglia. Gli siamo vicini in un momento difficile. Detto questo, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, l’approccio è stato perfetto. Siamo stati pericolosi diverse volte, siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato, con una mentalità sempre vincente dei ragazzi. Nella ripresa abbiamo smesso di giocare, ci siamo allungati un po’ e abbiamo fatto il gioco del Bologna, che è stato bravo ad approfittare facendo un inizio ripresa un po’ più forte. I ragazzi comunque hanno dato tutto anche oggi, nulla da rimproverare sotto l’aspetto dell’atteggiamento. Probabilmente potevamo cercare la manovra con un po’ meno fretta, dovuta al fatto di essere andati in svantaggio”.
E a proposito di Gudmundsson. “E’ un giocatore importante per noi, ha fatto un ottimo primo tempo. Arrivando da un periodo di stop non ha i 90 minuti, è calato un po’ e dobbiamo pensare che il nostro campionato non finisce qui. Già giovedì abbiamo una partita importantissima da giocare, poi ci sono altre tre partite per chiudere il girone. Siamo contenti di averlo recuperato, darà il massimo in queste ultime partite del 2024”.
Interrogato sul calo fisico nel secondo tempo: “Non è un problema fisico. Essendoci allungati abbiamo fatto il gioco loro, sapevamo che loro erano forti sui duelli. Rimanendo più compatti come nel primo tempo avremmo limitato questa loro forza. Loro in mezzo al campo hanno più fisicità, quindi allungandoci troppo li abbiamo un po’ sofferti.”
Bologna-Fiorentina 1-0
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski ; De Silvestri (37′ st Posch ), Beukema , Lucumi , Holm (32′ st Lykogiannis ); Freuler, Pobega ; Dominguez (37′ st Iling Junior ), Odgaard Ndoye (1′ st Ferguson ); Castro (45′ st Dallinga ). Allenatore: Italiano
FIORENTINA(4-2-3-1): De Gea , Dodo, Comuzzo , Ranieri 6, Gosens (36′ st Parisi ); Cataldi , (25′ st Richardson ), Adli ; Colpani (25′ st Ikone ), Gudmundsson (12′ st Sottil ), Beltran (36′ st Kouame ), Kean . Allenatore: Citterio
ARBITRO: Fabbri
MARECATORE: 14’st Odgaard
NOTE: I tifosi del Bologna hanno esposto due striscioni per ricordare Sinisa Mihailovic e l’esplosione di Calenzano. I sostenitori della Fiorentina hanno invece omaggiato con uno striscione il tecnico Raffaele Palladino, assente per la perdita della madre
Spettatori: 26.000 circa
Ammoniti: Pobega, Dodo, Lykogiannis, Comuzzo
Angoli: 3-1 per la Fiorentina
Recupero: 2′; 4′