TSH Belfiore: un crocevia sociale sul tetto della città

Sui viali di circonvallazione la terrazza panoramica più grande di Firenze, diventerà un parco pubblico

Nicola
Nicola Novelli
17 dicembre 2024 21:16
TSH Belfiore: un crocevia sociale sul tetto della città

FIRENZE- 80.000 mq., di cui la metà invisibili perché interrati, costruiti e gestiti dallo stesso operatore in collaborazione con lo studio di architettura Natalini. E’ questo il progetto che The Social Hub sta completando in viale Belfiore a Firenze con un investimento da 150 milioni di euro, di cui 65 interamente dedicati al complesso di edifici.

Quando verrà inaugurato, il 1 febbraio 2025, sarà il più grande spazio coworking della regione con 3.000 mq. dedicati, ma anche la più grande terrazza sulla città con i suoi 7.000 mq. in parte destinati a un parco pubblico, che la multinazionale olandese si limiterà a gestire per il Comune di Firenze. La stessa amministrazione pubblica destinataria di un piano interrato per ospitare parte del suo archivio storico. Sotto la superficie l’edificio ospiterà anche un parcheggio da 500 posti auto aperto al pubblico. Un complesso di servizi che fa quasi dimenticare che TSH Belfiore sarà prima di tutto un hotel 4 stelle con oltre 500 camere e un’offerta di bar e ristoranti, in cui lavoreranno circa 100 dipendenti.

Stamani il cantiere in ultimazione è stato aperto alla vista dei giornalisti, la nuova porta pedonale al quartiere di San Jacopino, a due passi dalla futura stazione Firenze-Belfiore, che accoglierà i treni dell’alta velocità. Il cantiere di The Social Hub è durato quasi cinque anni in cui: inizialmente i lavori hanno interessato la bonifica dell’area abbandonata da anni con l’estrazione di migliaia di metri cubi d’acqua, che avevano il famoso “Lago Belfiore”; il rifacimento delle fondamenta, la creazione di parcheggi sotterranei, il ripristino delle strade limitrofe e di una nuova pista ciclabile, la realizzazione di un giardino di quartiere al piano terra, oltre alla costruzione dell’intero complesso progettato dagli architetti Natalini.

L’intenzione esplicita del gruppo alberghiero è di dare nuova vita non solo alla struttura, ma all’intera zona, migliorandone l’accessibilità.

Gli interventi di rigenerazione urbana da parte del Gruppo hanno richiesto lavori imponenti per restituire una nuova vita a San Jacopino. Il cantiere di The Social Hub è durato quasi cinque anni in cui: inizialmente i lavori hanno interessato la bonifica dell’area abbandonata da anni con l’estrazione di migliaia di metri cubi d’acqua, che avevano creato un pantano; il rifacimento delle fondamenta, la creazione di parcheggi sotterranei, il ripristino delle strade limitrofe e di una nuova pista ciclabile, la realizzazione di un giardino di quartiere al piano terra, oltre alla costruzione dell’intero complesso progettato dagli architetti Natalini. Interventi che hanno permesso di restituire nuova vita non solo al sito della struttura, ma all’intera zona, migliorandone l’accessibilità urbana.

L’edificio sarà su 9 piani, di cui 4 interrati. A piano terra, si troverà un’ampia strada commerciale – con negozi, bar e ristoranti e nuovi spazi di aggregazione fruibili anche dai viaggiatori della vicina Stazione AV Firenze Belfiore– e il giardino di quartiere che mancava, a disposizione dei residenti di San Jacopino. Sul tetto, troverà posto una terrazza di 7.000 metri quadri, più grande di Piazza della Repubblica, con ampie aree verdi aperte al pubblico, dove il paesaggista Antonio Perazzi farà installare 60 specie diverse di vegetazione, creando un giardino pensile.

I due livelli saranno collegati da una grande scala all’apparenza piuttosto ripida, situata nella nuova strada commerciale aperta alla città. Un luogo appositamente disegnato come spazio di aggregazione per favorire la commistione tra cittadini, professionisti, viaggiatori e studenti, in un modello che vuole riunire persone e comunità diverse tra loro.

The Social Hub Belfiore ospiterà uno dei più grandi coworking della Toscana con 500 postazioni, con diverse soluzioni di uffici e scrivanie fruibili attraverso un abbonamento, adatti a diverse categorie di aziende e liberi professionisti. Grazie ad ampi spazi per eventi e iniziative, diventerà anche teatro di simposi, lezioni, dibattiti e luogo di contaminazione e di innovazioni. L’Hub di Belfiore sarà naturalmente anche Hotel con 550 camere per soggiorni di una notte come per un anno intero, così come alcune camere con cucina a disposizione per professionisti e viaggiatori che vogliono soggiornare fino a 10 mesi nella struttura, nell’innovativa formula del “extended stay”. L’hub ospiterà anche ristoranti e bar aperti al pubblico, insieme ad una strada pedonale che includerà esercizi commerciali che verrà occupata più avanti.

Per rendere ancora più accessibile la struttura da parte dei fiorentini l’hub di Belfiore sarà anche il luogo dove il gruppo farà partire il suo primo progetto pilota di abbonamento che darà accesso a servizi, spazi ed opportunità di formazione e connessione. A partire da 99€ al mese (quindi al costo di un abbonamento mensile ad un centro sportivo) sarà possibile, in aggiunta a quanto sarà aperto al pubblico, avere l’accesso illimitato alla piscina lunga 50 metri sul terrazzo e ad altre aree solo accessibili a ospiti e membri, alla palestra aperta 24 ore e ai suoi corsi, al coworking, e a molti altri spazi ed eventi dedicati alla comunità, come i corsi di alta formazione, sviluppati in collaborazione con Talent Garden.

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