I profumi di Boboli, vince Florin Madalin Rusu

Dedicato quest’anno al profumo d’amore, con la creazione di una fragranza, naturale e inedita risultata la più originale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 Marzo 2025 10:51
I profumi di Boboli, vince Florin Madalin Rusu

È Florin Madalin Rusu il vincitore della nona edizione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli”, dedicato quest’anno al profumo d’amore, con la creazione di una fragranza, naturale e inedita, risultata la più originale.

Florin Madalin Rusu fa il pizzaiolo nel locale dei genitori a Scarperia ma, da sempre, ha la passione per le essenze e per i profumi.

Antonella Del Buono, vicepresidente, ha presentato la fragranza vittoriosa durante la conferenza stampa che si è svolta oggi nella Sala Firenze Capitale di Palazzo Vecchio (Palazzo Vecchio, piazza della Signoria) e dove sono intervenuti :

Luca Milani del Consiglio Comunale Comune di Firenze, Vincenzo Corti, Presidente Società Italiana dell’Iris, Antonella Del Buono, Vice Presidente della Giuria, Francesca Di Massimo della Spezierie Palazzo Vecchio, Bianca Guscelli, titolare brand Brandimarte, Angelo Rizzone, Responsabile Libreria Gioberti, La libreria del profumo.

“Siamo felici di ospitare, anche quest’anno, la premiazione del Premio Internazionale ‘I profumi di Boboli’. Un laboratorio che coinvolge, ogni anno, decine di persone che creano nuove essenze e danno vita a nuovi profumi.

Un concorso – spiega il consigliere Luca Milani – che parla di Firenze. C’è la maestria dei maestri profumieri, c’è la cultura di questa città, c’è il buon gusto. Con il lavoro delle mani si realizzano dei capolavori che esaltano l’artigianato tipico della nostra città. ‘I profumi di Boboli’ portano a Firenze nuovi talenti, da tutto il mondo, pronti a confrontarsi su essenze ed aromi. Siamo sempre lieti di ospitare questo prestigioso evento nella sala Firenze Capitale di Palazzo Vecchio e grazie, quindi, all’Associazione ‘I profumi di Boboli’ che dà visibilità ad un’arte antica e affascinante come questa e crea e seleziona i migliori profumi”.

Questa la motivazione con cui la Giuria ha assegnato il Premio:

“Il profumo Profumo d’Amore è stato premiato per la sua straordinaria originalità. La fragranza si distingue per l’ispirazione poetica che trasforma l’amore in un attimo fugace e intenso, un’esperienza effimera che dona significato alla vita prima di svanire nel mistero della notte.

Attraverso la sua piramide olfattiva, il profumo racconta questa visione con note di testa vivaci e volatili, come Pigna Colada, agrumi e frutti rossi che evocano l’ebbrezza dell’incontro. Gli accordi marini e il pepe nero aggiungono un tocco di imprevedibilità e passione.

Nel cuore, il cacao, la cannella, il patchouli e la vaniglia infondono calore e profondità, rappresentando il legame emotivo e la dolcezza dei ricordi. Infine, le note di fondo – legno di cedro, ambra, incenso, mirra donano alla fragranza una scia avvolgente e nostalgica, lasciando dietro di sé una presenza indelebile, proprio come un amore che segna l’anima”.

Gli altri 17: Massimo Alfaioli, Beatrice Bernocchi, Raffaella Bonelli, Monica Cattaneo, Silvia Franceschelli, Silvia Fugi, Daniele Fumarola, Valentina Galati, Joan Giacomin, Erika Lodi, Malva Marianna Moncalvo, Annarita Ranieri, Ilaria Rosmarino, Andrea Rusce, Claudia Sepertino, Kerstin Stromberg, Mauro Uberti.

La Giuria, presieduta da Giovanni Di Massimo, Spezierie Palazzo Vecchio, è composta da sette rappresentanti di cultura olfattiva e cinque espressioni di contesti diffusi: Antonella Del Buono (Erboristeria Gremoni dal 1716), vice presidente, Francesca Di Massimo (Spezierie Palazzo Vecchio), Fernanda Russo (Antica Erboristeria San Simone dal 1700), Caterina Zerini (fragrance design), Angelo Rizzone (responsabile Libreria Gioberti, La libreria del profumo), Ivo Matteuzzi (esperto botanico), Edoardo Abruzzese (foto-giornalista), Costanza Riccardi (letterata) Ilaria Tolossi (stilista), Elena Scarici (una laurea in Scienze Naturali, giornalista, collaboratrice del Corriere della Sera).

Il "premio" consiste in un prezioso oggetto in argento, cesellato a mano, realizzato appositamente da Brandimarte, marchio storico della tradizione artigiana fiorentina.

Premio speciale della Giuria, sponsorizzato da Spezierie Palazzo Vecchio: la fragranza vittoriosa viene prodotta e presentata, in edizione limitata, presso lo store di Spezierie Palazzo Vecchio, in Via Vacchereccia..

In occasione della Conferenza stampa, all’interno della programmazione annuale dell’attività dell’Associazione I profumi di Boboli, sono stati presentati gli AppuntamentiLab 2025 imperniati su due fronti portanti: “Il linguaggio dei fiori”, esperienze multisensoriali per capire, interpretare , esprimere e condividere, in collaborazione con la Società Italiana dell'Iris, e “da dove si comincia”, laboratorio interattivo di formazione per partecipanti vecchi e nuovi.

Annunciato il tema della decima edizione: profumo di casa.

Il Premio, ideato nel 2016 dall’Associazione I profumi di Boboli, nasce con l’intento di offrire, senza alcuna distinzione, a tutti i curiosi e appassionati del settore l’opportunità di mettersi per la prima volta in gioco, privilegiando l’artigianalità storica fiorentina delle operazioni e la naturalità delle materie prime usate.

Una novità assoluta: la presentazione del Premio Letterario Internazionale “Firenze… profuma”: romanzi, poesie, racconti... con l’obiettivo di offrire l’opportunità di ricerca e realizzazione di strumenti letterari in grado di immergersi nella tradizione e nell’innovazione di un’arte, quella legata all’universo olfattivo, che trova in Firenze, città simbolo di cultura e creatività, la sua espressione più alta, rafforzando il suo legame con una tradizione storica olfattiva di eccellenza.

Lo scopo è quello di raccontare e condividere un percorso di testimonianza la cui origine, nel XV secolo, appartiene alla città di Firenze. 

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