Firenze, 19-4-2025- "Caro Presidente, Cara Sindaca -scrive Mario Batistini, Segretario Generale Spi CGIL Firenze- seguiamo con grande coinvolgimento e partecipazione i drammatici sviluppi del conflitto israelo palestinese che ha assunto il carattere di un vero sterminio della popolazione palestinese di Gaza.
Umanità e diritto umanitario sono inabissati, ogni tregua violata, ogni speranza di pace sepolta sotto le macerie insieme alle migliaia di vittime di cui moltissime bambine e bambini. Non vogliamo rassegnarci. Cerchiamo di mantenere ogni filo di relazione con quanti non si rassegnano, unendo mobilitazione civile e politica con concrete azioni di solidarietà.
In questa prospettiva ci uniamo con grande convinzione a quanti da tempo hanno sollevato il tema della evidente inopportunità che vede l’attuale Presidente della Fondazione Meyer rivestire anche il ruolo di Console e quindi di rappresentante del governo israeliano. Non riusciamo proprio a capire come nella situazione attuale si sottovaluti l’inaccettabilità di questo duplice incarico.Come Spi Cgil di Firenze, certi di rappresentare migliaia di pensionati nostri associati che vedono e vivono il Meyer e la Fondazione Meyer come un bene comune della comunità fiorentina e toscana, sosteniamo e aderiamo quindi alla richiesta di una rapida soluzione di questo problema che può realizzarsi solo con la rinuncia dell’attuale presidente della Fondazione ad uno dei due incarichi oggi ricoperti.
In caso contrario chiediamo, come altre Associazioni, che le istituzioni competenti assumano la responsabilità di nominare un nuovo Presidente della Fondazione. Siamo certi di tutta la vostra attenzione e sensibilità".
Martedì 22 aprile alle 14, presso la mostra “Peace & Care” al Semiottagono delle Mirate a Firenze (INFO), è in programma l’iniziativa “Brickstory Workshop”, a cura di Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro) e Francesco Cutolo (Università di Firenze – Isrpt).
I partecipanti al laboratorio – divisi in gruppi omogenei per fasce di età – utilizzeranno liberamente delle scatole di mattoncini per ricostruire nell’arco di un’ora costruzioni sul tema del lavoro delle donne nell’industria o nell’agricoltura. Al termine, racconteranno la loro rappresentazione storica e cosa avviene al suo interno.
La partecipazione è libera e può avvenire anche sul momento ed è consigliabile prenotarsi scrivendo una mail a: archiviostoscana@tosc.cgil.it, contenente nome e cognome dei partecipanti e l’età.
Le prenotazioni sono necessarie per organizzare preventivamente spazi e materiali e suddividere i gruppi in base alle fasce di età e ai criteri di rappresentanza di genere.
Prima dell’inizio i curatori illustreranno i temi oggetto del laboratorio (circa 20 minuti). Si tratta di un’attività educativa a tema storico e non di animazione. Durata complessiva 2 ore/2 ore e mezza. Iniziativa organizzata da Fvl, Cgil-Filcams-Spi Toscana, Cgil Firenze, in collaborazione con Italian Brick History, Casa delle Donne Firenze, Mic (Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali).
Successivamente, alle 16:30 nel vicino Caffè letterario delle Murate a Firenze, è in programma l’iniziativa “La pace in una bandiera – Agency femminile e campagna pacifista in un oggetto politico”, sempre all’interno della cornice delle iniziative intorno alla mostra “Peace & Care”. Il programma: saluti di Anna Maria Romano (segreteria Cgil Toscana) e Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro); proiezione del film documentario “Bandiere della Pace” (realizzato da Silvia Folchi e Antonio Bartoli); interventi di Martina Lopa (Fondazione Valore Lavoro), Silvia Folchi (Regista), Vittorio Iervese (Università di Modena e Reggio-Emilia), Virginia Salerno (Università di Venezia Cà Foscari e Padova), Monica Pacini (Università di Firenze).
L’iniziativa vede coinvolti Fvl, Mic (Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali), Casa delle Donne Firenze, Cgil-Filcams-Spi Toscana e Cgil Firenze. Si ringrazia l’archivio Udi.