Quei venditori abusivi che ostacolano il passaggio in via Ricasoli

Davanti all’ingresso della Galleria dell’Accademia

Stefano
Stefano Bisi
19 Aprile 2025 22:16
Quei venditori abusivi che ostacolano il passaggio in via Ricasoli

E’ la vigilia di Pasqua e nel tardo pomeriggio, attorno alle 18, chi passa da via Ricasoli, davanti all’ingresso della Galleria dell’Accademia, deve essere più bravo del mitico sciatore Gustav Thoeni per schivare diecidicodieci tappeti di fotografie che riproducono panorami italiani e opere d’arte. Chi passa da quella via stretta e, soprattutto, chi esce dalla Galleria è costretto a “pestare” quelle riproduzioni e a pagare una sorta di integrazione al biglietto di ingresso a venditori abusivi. Ma è possibile che non passi un vigile urbano da quelle parti nei giorni di punta di accesso e uscita alla Galleria?

Eppure siamo davanti a un luogo visitato ogni anno da migliaia e migliaia di turisti italiani e stranieri che arrivano per ammirare i capolavori di Michelangelo, dalle Prigioni al San Matteo e, sopratutto, la magnifica statua del David, collocata nella Tribuna che fu costruita per accogliere l’opera dopo il suo trasferimento da piazza della Signoria. Dopo aver apprezzato tanta bellezza è possibile che si debba superare lo sbarramento di venditori abusivi che ti inseguono se sfiori le loro “opere”?

Notizie correlate
In evidenza