“Le informazioni e i dati non mancano, rispetto alla sistematica violazione del diritto internazionale da parte del Governo di Israele, anche per quanto riguarda la specifica condizione delle bambine e dei bambini, in particolare a Gaza". Così Dmitrij Palagi consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune, che prosegue:
"Il Console onorario di Israele non è opportuno che presieda il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Meyer. Lo abbiamo già detto in più occasioni e abbiamo anche depositato una risoluzione da fine gennaio 2025, che attende di essere discussa in Commissione politiche sociali.Ringraziamo le diverse realtà che hanno organizzato una conferenza stampa questa mattina alla Casa del Popolo ARCI Il Progresso: Sanitari per Gaza, Assopace Palestina, Firenze per La Palestina, Amicizia Italo palestinese Onlus, la Piazza di schierarsi - Firenze, Associazione XI Agosto, Arci Città Visibili.La Regione ha un ruolo nella nomina dell'AOU Meyer, che a sua volta ha un ruolo nella Fondazione. Il Comune di Firenze esprime una figura all'interno del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Il ruolo degli Enti è quindi chiaro.
È importante esplicitare due cose.La prima: non c’è niente di personale. L'arroganza con cui alcune figure di potere rilasciano dichiarazioni esaspera il dibattito pubblico, ma in nessun caso la nostra idea di politica si accompagna a pregiudizi. Per noi il tema è strettamente legato a un incarico che esprime la rappresentanza di uno Stato in cui è insediato uno dei peggiori governi di destra della storia di Israele.La seconda: l’ignavia della politica è un fatto grave.
Ci fa piacere che più gruppi politici, partiti e figure istituzionali si uniscano all'appello di oggi. Noi abbiamo usato lo spazio istituzionale che avevamo per far prendere posizione al Comune di Firenze. Il silenzio della Sindaca di Palazzo Vecchio e del Presidente della Regione Toscana non vanno bene. Proprio in queste ore lo stesso Console onorario rilascia dichiarazioni in qualità di Presidente di Toscana Aeroporti, con la soddisfazione dello stesso Presidente Giani. Non si può tenere insieme tutto e il contrario di tutto, se si sceglie di rispettare quanto prevede la Costituzione nello svolgere un incarico pubblico.Confidiamo quindi che la conferenza stampa di stamani possa sbloccare una situazione che si protrae ormai da troppo tempo", conclude Palagi.
ITALIA VIVA DIFENDE CARRAI
“Apprendiamo con stupore della conferenza stampa di questa mattina in cui vari esponenti politici locali regionali e nazionali chiedono al Presidente Giani di rimuovere Marco Carrai dalla presidenza della Fondazione Meyer.
Si tratta di un attacco pretestuoso e fuori luogo che respingiamo con fermezza. Esprimiamo la nostra solidarietà a Carrai, oggetto di una polemica che riteniamo offensiva, e che nulla ha a che vedere con il merito dell’attività svolta dalla Fondazione”.
Così i consiglieri di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini, che aggiungono:
“Dispiace constatare che ancora una volta certi esponenti politici scelgano di strumentalizzare una realtà d’eccellenza come la Fondazione Meyer per fini di sterile polemica ideologica.
Il lavoro svolto da Marco Carrai e dalla Fondazione Meyer è sotto gli occhi di tutti, compreso l’impegno diretto e concreto per garantire cure e assistenza ai bambini provenienti anche da aree di guerra, Gaza compresa. Il Meyer è e deve continuare a essere un luogo di cura per tutti, senza bandiere né pregiudizi.
Chi tenta di mettere in discussione questo impegno, alimentando divisioni e delegittimazioni, fa un torto non solo al presidente Carrai, ma a tutta la comunità che guarda con orgoglio al lavoro del Meyer”.