È successo di tutto in Fiorentina-Milan, big match della settima giornata di Serie A. Il pubblico del Franchi ha assistito ad un posticipo scoppiettante terminato per 2 a 1: un De Gea salva la Fiorentina da un Milan che sbaglia ben due rigori con Theo Hernandez e Abraham. Anche Kean sbaglia su rigore, ma grazie ai gol dell’ex Adli e di Gudmundsson la Fiorentina conquista tre punti interrompendo la striscia positiva dei tre successi consecutivi per Fonseca.
La sconfitta di Firenze, la confusione in campo e le polemiche sul rigorista scelto. Sono gli ingredienti per la separazione di Paulo Fonseca dal Milan, che i commentatori vedono più vicina. Una situazione sempre complicata per i rossoneri dopo il 2-1 subito dalla Fiorentina.
Approfondimenti
Il periodo tra le soste internazionali di settembre e ottobre è spesso uno dei più delicati di ogni stagione. Iniziano le coppe europee, solitamente si giocano i primi big match, la posta in palio comincia a crescere anche se mancano diversi capitoli nel libro di un'annata sportiva. Per il Milan di Fonseca questo mese di tante partite era ancora più delicato dopo un agosto avaro di soddisfazioni. Dopo due punti nelle prime tre giornate di campionato, però, i rossoneri hanno trovato un rilancio in cui sono cresciuti per risultati e prestazioni con l'avanzare delle settimane.
È arrivato anche un primo momento memorabile del 2024/25 milanista: la tanto attesa, voluta, cercata vittoria nel Derby, per giunta negli ultimi minuti con l'ormai indimenticabile colpo di testa di Matteo Gabbia a sigillare un successo che resterà in cuori e menti. Lo stop di Firenze, appena a ridosso della sosta per le Nazionali, ha fermato la risalita in classifica e il momento positivo. Il fatto che tale partita sia arrivata proprio a ridosso della sosta può facilitare l'analisi degli errori e dei punti da correggere per riprendere il cammino.