“Da quando ha cominciato a percorrere Firenze con il suo ormai mitico taxi “Milano 25”, e a dare una mano alle persone più fragili in un momento di difficoltà, Caterina Bellandi, conosciuta da tutti come Zia Caterina, è diventata un simbolo di solidarietà, tanto da ricevere negli anni scorsi anche un premio da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella". Così la capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, che prosegue:
"Il suo carisma è sempre stato quello di stare vicino a chi ha bisogno, di riuscire ad attutire le paure dei più piccoli regalando speranza e gioia.Poco meno di un anno fa, Zia Caterina ha purtroppo reso noto di avere una malattia rara ed ha iniziato un lungo percorso di cure, ritrovandosi così da autista a passeggera, e spetta quindi a noi ora starle vicino.Nonostante tale situazione, il suo taxi ha continuato, seppur con minore frequenza, a sfrecciare per le vie di Firenze, dimostrando una grande forza d’animo.
Ma nei giorni scorsi, Zia Caterina ha rivolto un appello all’amministrazione: “Purtroppo non posso più stare dodici ore fuori casa. Per questo il mio desiderio sarebbe far guidare il mio taxi a volontari onlus. È una richiesta che voglio fare all’amministrazione, in quanto il taxi si può guidare in famiglia, ma non avendo eredi, servirebbe una deroga per farlo guidare ai volontari, in modo che continui a volare come prima”.Un appello che è stato prontamente raccolto dal coordinamento delle Misericordie fiorentine, che ha già dato la sua disponibilità per la guida del taxi; ci auguriamo che l’amministrazione con una delibera di giunta (vista la eccezionalità della situazione e la finalità solidaristica) o con una modifica al regolamento taxi voglia adoperarsi e dar mano per venire incontro a questa richiesta”.
