L’anomalo caso di “voto plurimo” espresso da alcuni primi cittadini o loro vice in occasione delle recenti elezioni degli organi direttivi dei Consorzi di Bonifica ha fatto esplodere il caso. "In merito alle gravi irregolartà registrate nel Consorzio Toscana Nord durante le ultime elezioni, - fa sapere la Regione Toscana - è stato dato mandato all'Avvocatura regionale e agli uffici competenti di appurare con la massima urgenza, insieme al commissario incaricato per quella zona Riccardo Gaddi, i fatti denunciati". Irregolarità e verifiche urgenti: un paradosso viste le polemiche che hanno preceduto la tornata elettorale ed i costi elevati definiti 'sproporzionati' in un momento di crisi, attenzioni che avrebbero dovuto portare al massimo scrupolo e controllo.
Se si pensa poi al flop decretato dal risultato dell'affluenza, appare addirittura impossibile che possano essersi verificati casi di irregolarità. Gli addetti al controllo potranno assumere adesso le misure necessarie per ripristinare il rispetto delle norme con l'assunzione dei provvedimenti conseguenti. Stessa procedura verrà attivata laddove casi identici dovessero essersi verificati in altre località interessate dalle recenti elezioni consortili. «Mettiamoci un punto davvero a questa storia delle elezioni dei Consorzi di Bonifica prima che - e manca poco - si passi al farsesco.
Si sono spesi soldi pubblici - io continuo a pensare che arriveremo a sfiorare il milione di euro - per un’affluenza che non ha superato il 3%, con modalità di comunicazione poco trasparenti, e non paghi c’è pure chi forse ha fatto giochetti con le schede. Il tutto per Enti che hanno molto da farsi perdonare in un settore quale quello della sicurezza del territorio che è punto dolente per la nostra Regione. Se la politica non si ribella nemmeno a questo pretendendo chiarezza allora vuol dire che siamo davvero al capolinea Siamo partiti di fatto impedendo ai cittadini di conoscere il principale dei loro diritti: essere nelle condizioni di farsi votare.
Si è voluto fare delle elezioni “per addetti” ai lavori e si sono fatte con modalità che io stessa più volte ho segnalato come scarsamente trasparenti tanto che, insieme al Gruppo di Fratelli d’Italia, chiedemmo addirittura la sospensione ed il rinvio delle elezioni. Ora si scopre che in qualche situazione ci si è spinti pure oltre arrivando, pare, a rendere farlocche le elezioni, visto che si sarebbero moltiplicate le schede si dice che alcuni sindaci o vicesindaci abbiano espresso centinaia di voti.
Direi che la misura è colma» così la portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale Stefania Fuscagni in merito alle notizie di stampa che riportano "In merito alla questione dei voti plurimi, che sono stati consentiti in alcuni degli 84 seggi allestiti per le elezioni dei consiglieri del nuovo Ente Toscana Nord, il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli precisa che nei 18 seggi del comprensorio del consorzio NON ci sono stati casi di voti plurimi perchè l'archivio dei contribuenti aventi diritto al voto che fanno capo al consorzio Versilia Massaciuccoli, è stato elaborato unificando le diverse proprietà, come indicato dall'art.
10 della legge 79/2013. L'elenco generale degli aventi diritto al voto, è stato composto sommando gli elenchi redatti dai quattro differenti enti che vanno a confluire nel Toscana Nord (Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, Consorzio di Bonifica Auser Bientina, Unione Comuni Lunigiana, Unione Comuni Media Valle del Serchio). Pertanto ribadiamo che, limitatamente all'elenco redatto da questo Consorzio, le proprietà multiple sono state coacervate, e quindi ogni contribuente,anche se proprietario di più immobili, ha votato una volta sola. In merito alle continue segnalazioni nel ritardo della consegna della lettera inviata ai contribuenti con la quale la regione invitava al voto e comunicava il seggio di appartenenza, sosterremo qualsiasi azione di protesta da parte dei contribuenti"