Va avanti ed entra nel merito, con la definizione di un protocollo d’intesa, il lavoro per definire la variante alla strada regionale 439 a Massarosa, un intervento molto atteso dalla cittadina lucchese. All’incontro tecnico, oltre all’Assessore regionale Luca Ceccobao, hanno partecipato il Presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, il sindaco di Massarosa Franco Mungai, l’assessore alla viabilità Stefano Natali, il direttore dell’Ispettorato di Vigilanza delle concessioni autostradali Mauro Coletta, nonché delegati di Anas e di Società Autostrade per l’Italia. Tutti i partecipanti hanno riconosciuto la necessità dell’intervento, ritenendolo strategico per la messa in sicurezza e la vivibilità del comune della lucchesia.
Si è così deciso di preparare un protocollo d’intesa che definirà tempi e modalità per arrivare all’inserimento dell’opera nella programmazione regionale ed alla sua realizzazione. Nel dibattito sono emerse le disponibilità di Autostrade a gestire la fase di progettazione dell’intervento nonché ad una compartecipazione economica, mentre la Provincia di Lucca ha manifestato la propria disponibilità ad occuparsi della fase attuativa. Durante l’incontro è stata, inoltre, affrontata anche la questione finanziaria.
La Regione si è impegnata a trovare già nel prossimo bilancio della regione le risorse per la parte che le spetta, ovvero il 70% del valore complessivo dell’opera, stimato intorno ai 17,5 milioni di euro. Firenzuola sarà invece collegata con lo svincolo di Poggiolino dell’A1. L'accordo questa mattina in un incontro convocato dall’assessorato regionale alle infrastrutture ed ai trasporti per discutere del collegamento del Comune mugellano con l’Autostrada del sole. Presenti in Regione il sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli, la vice presidente della Provincia di Firenze Laura Cantini, il condirettore generale di Autostrade per l’Italia Gennarino Tozzi e, per Anas, il Direttore dell’Ispettorato di Vigilanza delle concessioni autostradali Mauro Coletta. La decisione è stata chiara: il collegamento si farà.
E’ stato stabilito un programma operativo che permetterà di arrivare in tempi rapidi ad una soluzione progettuale che, tenuto conto del parere negativo espresso dal Consiglio Superiore dei lavori Pubblici sull’ultima ipotesi progettuale presentata, porti al collegamento tra Firenzuola e Poggiolino attraverso la riqualificazione ed il potenziamento dell’attuale viabilità. Il Comune di Firenzuola, come previsto dalla recente delibera del Consiglio Comunale, ha riproposto l’ipotesi di un collegamento con tratti in galleria.
Autostrade per l’Italia ha ribadito, in coerenza con quanto espresso dal citato parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l’impossibilità di percorrere soluzioni di tracciato che prevedano il superamento della zona di valico mediante attraversamenti sotterranei. Autostrade per l’Italia ed Anas hanno inoltre confermato la disponibilità economica a garantire la realizzazione di soluzioni alternative per il collegamento con Poggiolino. Preso atto dell’impossibilità di procedere con ipotesi di attraversamenti sotterranei, tutti i presenti hanno condiviso metodo di lavoro e tempistica, con l’obiettivo di una rapida definizione progettuale per il miglioramento ed il potenziamento della viabilità esistente. Questi i tempi di stabiliti: entro quindici giorni si riunirà un tavolo tecnico composto dalla Regione, dalla Provincia di Firenze, dal Comune di Firenzuola e da Autostrade per l’Italia. Il tavolo avrà il compito di definire un crono programma certo delle azioni da compiere e dovrà produrre, entro un mese dalla sua prima convocazione, un quadro condiviso degli interventi migliorativi. Una volta concordati gli interventi, Autostrade per l’Italia avrà sei mesi di tempo per sviluppare la progettazione, che sarà direttamente di livello definitivo, così da accelerare ulteriormente i tempi e dotare al più presto il territorio di una infrastruttura moderna ed adeguata alle attuali esigenze. Presentato infine lo studio di fattibilità per l’adeguamento e il potenziamento del raccordo autostradale di Arezzo.
All’incontro presenti il vicesindaco di Arezzo Stefano Gasperini, l’assessore della Provincia di Arezzo Francesco Ruscelli, il condirettore generale di Autostrade per l’Italia Gennarino Tozzi e il Direttore dell’Ispettorato di Vigilanza delle concessioni autostradali Mauro Coletta. Lo studio di fattibilità illustrato oggi ridisegna a potenzia lo snodo stradale che collega la città di Arezzo con l’autostrada A1. La documentazione, adesso, verrà inviata a tutti i soggetti coinvolti dall’intervento, nonché ad Anas, affinché verifichino la soluzione proposta e la sua coerenza con gli strumenti urbanistici e di programmazione e con il progetto per il tratto aretino del corridoio europeo E78 (Due Mari). Tutti i soggetti interessati avranno, quindi, un mese di tempo per analizzare lo studio di fattibilità, fare le necessarie verifiche ed esprimere le proprie considerazioni.