Ancora non si è chiuso il tormentone di via de' Benci e c'è chi è pronto ad aprire un altro fronte sul versante movida. Dopo la firma del patto, ieri, è arrivato tra capo e collo ai gestori della via più discussa di Firenze la decisione del pm di respingere tutti e sei le istanze di dissequestro presentate alla Procura fiorentina. Oggi c'è chi ha allargato il tiro ed ha spostato l'attenzione su un'altra zona della città: "Peretola“ Questo l'intervento del consigliere Marco Semplici di Lista Galli, cittadini per Firenze “La città è in balia degli eventi, ma il Sindaco ha altre priorità.
Neanche la 'sfortunata' esperienza di Via de’Benci ha lasciato il segno. Per un intervento concreto della 'nostra' amministrazione dobbiamo aspettare che negozianti, clienti e residenti ne escano tutti sconfitti un'altra volta? Per questo abbiamo interrogato la Giunta ed attendiamo risposte e fatti concreti per il prossimo Consiglio Comunale. La 'movida', anche nell'area del Manduca (zona Peretola), deve svilupparsi nel rispetto delle garanzie e della sicurezza dei residenti. Affinché ciò avvenga, l'amministrazione comunale deve intervenire prima della magistratura e dimostrare (con i fatti) di avere un programma politico chiaro per una 'movida sostenibile'”.