Ci sarebbero 160 miliardi a disposizione delle energie rinnovabili, stando a quanto ha affermato ieri il ministro Corrado Passera, al Festival dell’economia. Il ministro rassicura sul fatto che l’Italia ha preso un impegno con l’Europa per superare la soglia del 20%, che vuol puntare su filiere italiane legate all’agricoltura e che nuovi provvedimenti saranno a vantaggio sia delle imprese sia dei privati. “Se sarà davvero così non potremo non accogliere con favore questa svolta del governo – è il commento di Oreste Giurlani, presidente di UNCEM Toscana - Il problema è che stiamo vivendo un periodo di grande incertezza e, al momento, le proposte nelle bozze del decreto sono tali da non consentire la vita dei progetti.
Bisogna, insomma, che non ci siano incongruenze, che da un lato si prevedano tagli agli incentivi e dall’altro si parli di potenziare il settore. Non ci resta che attendere, per adesso, il prossimo appuntamento del consiglio dei ministri di dopodomani – è la conclusione di Giurlani - per valutare la reale volontà dell’esecutivo di agevolare le fonti energetiche alternative, vista anche l’importanza economica-occupazionale delle politiche energetiche”.